Furia Allegri dopo Juve -Nantes, contro i commentatori Sky: “Dite cazz…, sono stufo!”
Furia Allegri dopo Juve -Nantes, contro i commentatori Sky: “Dite cazz…, sono stufo!”
Furia dell’allenatore della Juventus, dopo il pareggio per 1-1 fra Juventus e Nantes.
A far saltare i nervi ad Allegri è bastata una frase, ascoltata dai commentatori Sky: . “Io non voglio la Juve dell’1-0! Mi stufo anche io a sentire queste cazzate che dite!”, ha detto in modo concitato il tecnico bianconero ai microfoni di Sky.
“Quello che dico io – ha aggiunto – è che se addormentiamo la palla non va bene. Ma non voglio che la squadra vinca 1-0, non l’ho mai voluta, è un luogo comune che ormai viene detto, sono cose inesatte. Dal Milan alla Juventus, le mie squadre hanno sempre chiuso prime in difesa e seconde in attacco, hanno sempre segnato 70-80 gol: dai dati non scappi, le chiacchiere le porta via il vento. Se volete vi dico sempre di sì così vi do ragione, ma non posso sentire dire che le mie squadre vogliono l’1-0. Voi chiacchierate di niente, io di numeri”.
L’ira per il rigore non dato: “Inutile dire che era mano, era rigore, c’era il secondo giallo… Dopo l’1-0 abbiamo smesso di giocare, abbiamo fermato palla, abbiamo giocato troppo al rallentatore e su questo dobbiamo migliorare. Stasera c’è stata una decisione che va accettata… Penso sia il primo che viene richiamato al Var per un rigore e poi ci trova un fallo… Una cosa anomala anche questa…”.
“Abbiamo preso l’1-1 quando potevamo fare il 2-0 – ha concluso Allegri, riporta la Gazzetta dello Sport – ” E’ capitato, in quel momento eravamo usciti dalla partita: giocavamo troppo al rallentatore, con passaggi lenti, eravamo fermi. Poi Bremer è scivolato e Blas ha fatto un bel gol, non era semplice… Solo dopo ci siamo riaccesi con diverse occasioni per tornare in vantaggio, abbiamo ricominciato a muoverla un po’ di più e siamo andati meglio. La palla non si gestisce andando a uno all’ora e tenendola ferma in un pezzettino di campo: bisogna muoverla, girarla velocemente e muoversi. Invece la palla rotolava ma non viaggiava. Poi quando abbiamo iniziato a farla viaggiare abbiamo creato altre occasioni Non deve più accadere, bisogna dare continuità in queste partite qui in cui c’era bisogno di segnare più gol. Inutile piangerci addosso, dobbiamo andare a conquistarci la qualificazione in Francia. Ma prima pensiamo allo Spezia. Dobbiamo essere fiduciosi per il ritorno: sarà difficile laggiù, ma le nostre qualità tecniche sono molto importanti”
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