Tremilacamere saranno sparse per Torino, duemila gli agenti in azione: è imponente lo schieramento delle forze dell’ordine che opererà nel capoluogo piemontese e a Venaria Reale durante lo svolgimento del prossimo G7, in programma dal 24 al 30 settembre.
“L’evento è complesso soprattutto per la sua durata – ha spiegato il questore Angelo Sanna nel corso della presentazione della centrale operativa della polzia, rinnovata per l’importante occasione.
“Ci stiamo lavorando da tempo – ha aggiunto il questore – e non arriviamo certo impreparati. Ci tengo a sottolineare che ho apprezzato molto il lavoro di sinergia creato con le altre forze dell’ordine, così come il contatto continuo con il Ministero della Sicurezza e il Ministero degli Interni”.

300mila euro l’investimento per il nuovo sistema di sicurezza operativo dalla questura, in grado di mettere in rete le telecamere presenti sul territorio torinese, controllabili dalla sede centrale.
Un sistema di sicurezza innovativo di cui beneficiera la città anche al termine del G7.

Questo le raccomandazioni del questore Angelo Sanna: “La città non dovrà chiudersi: invito i torinesi a non avere
paura, a tenere aperti i negozi e a non chiudersi in casa. E invito i manifestanti a seguire il seguente principio: tutti dobbiamo avere il rispetto di tutti. Torino vuole fare una bella figura a livello mondiale”.