Molte le preoccupazioni alla vigilia. Ma la manifestazione di Barriera di Milano contro il G7 in corso a Venaria non ha creato caos o disagi alla cittadinanza.

Un centinaio i presenti, sotto le bandiere rosse. Erano persone di tutte le età, che ascoltavano i messaggi critici nei confronti del summit di Venaria Reale.
“È il sitema che deve cambiare. Lottiamo contro i padroni del mondo per un mondo senza padroni”. Parole più o meno condivisibili, ma di certo comprensibili se pronunciate da coloro che devono combattere contro il precariato, la disoccupazione e la povertà.
Alla luce delle iniziali preoccupazioni, ciò che conta è che la manifestazione lungo le strade di  periferia si sia conclusa pacificamente.

In piazza Castello l’impegno delle forze dell’ordine è stato maggiore.

Ma a parte qualche lancio di fumogeni nulla è andato oltre il lecito. I tentativi da parte degli studenti di sfondare la zona rossa intorno a piazza Carlina (dove risiedono i ministri del G7) sono stati più simbolici che altro.
Alle ore 22 i torinesi passeggiavano tranquillamente fra piazza Castello e piazza Vittorio, senza che la manifestazione avesse turbato più di tanto il venerdì sera della città.
Oggi continua la marcia degli antagonisti: alle 13.30 un nuovo corteo partirà da Largo Toscana, zona nord di Torino.