Gazprom ha deciso: Stop Gas all’Austria. Ecco cosa rischia l’Italia (e l’Europa)

18/11/2024

La Russia ha deciso di interrompere la fornitura di gas all’Austria, a causa di un contenzioso contrattuale tra Gazprom, il gigante energetico russo, e OMV, l’azienda austriaca. L’Austria era uno dei pochi paesi europei, insieme a Slovacchia e Ungheria, a ricevere ancora gas dalla Russia, mentre gran parte delle nazioni europee avevano cessato gli acquisti dopo l’invasione dell’Ucraina iniziata più di due anni fa.

OMV, consapevole della possibile interruzione, aveva già adottato misure preventive. Le riserve di gas austriache risultano adeguate, e il paese può contare su forniture alternative provenienti da Germania, Italia e Paesi Bassi. La sospensione arriva pochi mesi prima della scadenza naturale dell’accordo tra Russia e Ucraina per il transito del gas, siglato nel 2019 e valido fino alla fine del 2024. L’Ucraina, inoltre, ha dichiarato che non rinnoverà questo accordo, rendendo possibile una cessazione totale delle forniture russe attraverso il suo territorio dal gennaio 2025.

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha rassicurato la popolazione, garantendo che le abitazioni non rimarranno senza riscaldamento e che le scorte sono sufficienti. Tuttavia, la notizia ha generato preoccupazione nei mercati, con un aumento dei prezzi del gas. Nonostante ciò, l’impatto sembra contenuto, dato che i flussi di gas russo verso l’Europa, tramite Ucraina, sono ormai drasticamente ridotti: nel 2023, si è trattato di circa 15 miliardi di metri cubi, una quantità esigua rispetto al periodo 2018-2019, quando coprivano quasi la metà della domanda europea.

La rete di gasdotti utilizzata per il transito, come l’Urengoy-Pomary-Uzhgorod, attraversa territori oggi sotto controllo ucraino e arriva in Slovacchia, da dove il gas si dirama verso altri paesi, inclusa l’Austria. Mentre Slovacchia e Ungheria continuano a dipendere in larga misura dal gas russo, altri paesi, come la Repubblica Ceca, hanno quasi azzerato le importazioni dalla Russia, salvo riprenderle nel 2024.

Le rotte di trasporto del gas russo verso l’Europa sono ormai limitate. Oltre al gasdotto attraverso l’Ucraina, restano attive solo le infrastrutture Blue Stream e TurkStream, che attraversano la Turchia e garantiscono flussi ridotti. Tuttavia, la posizione di Austria, Slovacchia e Ungheria, storicamente favorevoli al gas russo per motivi economici, ha spesso contrastato l’orientamento dell’Unione Europea di ridurre la dipendenza da Mosca.

L’Ucraina, dal canto suo, guadagna ancora attraverso le tasse di transito, ma ha dichiarato di non voler più collaborare con la Russia per il rinnovo degli accordi. Nonostante Mosca si sia detta pronta a prolungare il contratto, Kiev ha ribadito il proprio rifiuto.

Il caso italiano
L’Italia ha ridotto drasticamente le importazioni di gas russo, che rappresentano ora meno del 2% del totale. Grazie a una gestione efficiente, il paese ha accumulato significative riserve, pari al 98,5% della capacità di stoccaggio, ben sopra la media europea. Questo posizionamento permette all’Italia di esportare gas verso paesi vicini, inclusa l’Austria. Tuttavia, i prezzi domestici dell’energia sono cresciuti del 16% rispetto all’anno precedente, non tanto per l’aumento del costo del gas, ma per la rimozione di agevolazioni e l’effetto della liberalizzazione del mercato.

L’interruzione delle forniture russe verso l’Austria rappresenta un ulteriore passo nel processo di distacco energetico dell’Europa dalla Russia, ma il continente sembra ormai preparato a gestire questa transizione, grazie a riserve adeguate e rotte alternative.

 

 

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

Torino prima città in Europa: “Entro il 2027 servizio auto senza conducente”. La città si candida per la guida autonoma

Torino prima città in Europa: “Entro il 2027 servizio auto senza conducente”. La città si candida per la guida autonoma

Torino prima città in Europa: si candida per sperimentare la guida autonoma in città. Torino e il Piemonte in prima fila per le sperimentazioni dell’intelligenza artificiale negli ambiti sanitari e della mobilità. Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo (in videocollegamento) hanno illustrato oggi a Bruxelles il dossier […]

11/12/2025

Torino – Quadriennale al Tecnico: che cosa ci dicono davvero i dati Eduscopio 2025?   La riflessione dell’ITTS “Carlo Grassi”

Torino – Quadriennale al Tecnico: che cosa ci dicono davvero i dati Eduscopio 2025? La riflessione dell’ITTS “Carlo Grassi”

Quadriennale al tecnico: che cosa ci dicono davvero i dati Eduscopio 2025? La riflessione dell’ITTS “Carlo Grassi” di Torino Il 2025 è l’anno della prima valutazione nazionale sugli esiti dei percorsi quadriennali della scuola superiore. Eduscopio – il progetto della Fondazione Agnelli – ha analizzato i diplomati 2021/22 confrontando quadriennali e quinquennali, soprattutto sul terreno […]

11/12/2025

Torino più vicina all’Inghilterra: arriva la nuova rotta Torino-Liverpool. Da sabato i nuovi voli: l’annuncio

Torino più vicina all’Inghilterra: arriva la nuova rotta Torino-Liverpool. Da sabato i nuovi voli: l’annuncio

A Torino si amplia l’offerta dei collegamenti internazionali: sabato 13 dicembre decollerà il primo volo della nuova tratta invernale Torino–Liverpool, come reso noto da Ryanair. La compagnia irlandese programmerà un collegamento settimanale per tutta la stagione 2025/2026, aggiungendo un’ulteriore opzione di viaggio per chi parte dal Piemonte e per i passeggeri britannici, mantenendo le consuete […]

11/12/2025

De Rosa: “È fondato l’allarmismo europeo sulla CO₂?” L’Ozonosfera è in netto miglioramento: il caso

De Rosa: “È fondato l’allarmismo europeo sulla CO₂?” L’Ozonosfera è in netto miglioramento: il caso

Il dibattito ambientale torna al centro dell’attenzione dopo l’intervento di Domenico De Rosa, amministratore delegato del Smet Group, che sui propri canali ha commentato gli ultimi aggiornamenti sullo stato dell’ozono. Il  “buco dell’ozono” avrebbe mostrato quest’anno una chiusura particolarmente anticipata, elemento che—a suo giudizio—metterebbe in discussione anni di narrazioni catastrofiste. L’imprenditore sottolinea come i progressi […]

11/12/2025

Ponte Immacolata: dalla Valle d’Aosta al Piemonte è stato un controesodo da incubo. 80 Km di coda e traffico bloccato

Ponte Immacolata: dalla Valle d’Aosta al Piemonte è stato un controesodo da incubo. 80 Km di coda e traffico bloccato

Il rientro dal Ponte dell’Immacolata ha creato pesanti disagi tra Valle d’Aosta e Piemonte. Fin dal primo pomeriggio, l’autostrada A5 e la statale 26 sono state sommerse dal traffico dei vacanzieri di ritorno dalle aree sciistiche, con un accumulo di veicoli che ha raggiunto punte di 80 chilometri di coda tra Nus e Viverone. Le […]

11/12/2025

Air India sotto accusa: strage e voli senza certificazione. Passeggeri a rischio – L’indagine

Air India sotto accusa: strage e voli senza certificazione. Passeggeri a rischio – L’indagine

Un’indagine interna di Air India ha fatto emergere gravi problemi organizzativi dopo la scoperta che un Airbus A320 aveva effettuato otto voli di linea e un volo di prova senza il certificato di aeronavigabilità, documento indispensabile che attesta il superamento dei controlli annuali sulla sicurezza. L’aereo ha trasportato passeggeri tra diverse città indiane il 24 […]

11/12/2025

Torino – Domani nuovo sciopero dei mezzi. A rischio tram, bus e metro: disagi per i passeggeri. INFO e orari

Torino – Domani nuovo sciopero dei mezzi. A rischio tram, bus e metro: disagi per i passeggeri. INFO e orari

Per la giornata di venerdì 12 dicembre 2025 è stato proclamato uno sciopero generale di 24 ore dalla CGIL, come forma di protesta contro la nuova Legge di Bilancio. L’agitazione coinvolgerà l’intero sistema dei trasporti, ma saranno comunque previste alcune fasce in cui i servizi resteranno operativi per garantire la mobilità essenziale. Per quanto riguarda […]

11/12/2025

Torino – Sciatori trovati sotto effetto di alcol o droghe: si intensificano i controlli a Sestriere e Bardonecchia

Torino – Sciatori trovati sotto effetto di alcol o droghe: si intensificano i controlli a Sestriere e Bardonecchia

Con l’avvio della stagione invernali sono scattati controlli più rigorosi per assicurare comportamenti corretti e tutelare la sicurezza degli sciatori. A Bardonecchia i carabinieri sono intervenuti dopo un incidente che ha coinvolto uno snowboarder privo del casco obbligatorio: il giovane, invece di fermarsi, ha tentato di allontanarsi e ha rivolto frasi offensive ai militari. Per […]

10/12/2025

Negli ultimi 15 anni la ricchezza delle famiglie italiane è crollata dell’8,5% – Il ceto medio è sempre più povero. I dati shock

Negli ultimi 15 anni la ricchezza delle famiglie italiane è crollata dell’8,5% – Il ceto medio è sempre più povero. I dati shock

L’ultimo rapporto del Censis restituisce l’immagine di un Paese impoverito e con un divario sociale sempre più evidente. Secondo l’analisi, tra il 2011 e il 2025 la ricchezza complessiva delle famiglie italiane, depurata dall’inflazione, si è ridotta dell’8,5%. Un arretramento significativo che conferma quanto già segnalato da Eurostat: l’Italia, insieme alla Grecia, è l’unico Stato […]

10/12/2025