Google, sentenza storica – Perde la causa sulle ricerche on line

Google ha perso la causa antitrust negli Stati Uniti, dove è stato giudicato colpevole di mantenere illegalmente il suo monopolio nella ricerca online.

Il giudice distrettuale Amit Mehta ha stabilito che Google ha violato la Sezione 2 dello Sherman Act, utilizzando strategie come la creazione di barriere all’ingresso e pagando miliardi di dollari a aziende come Apple e Samsung per essere il motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi.

Questa sentenza, descritta come il più grande caso antitrust tecnologico dai tempi di Microsoft, rappresenta una vittoria storica per il governo degli Stati Uniti.

La Casa Bianca ha accolto favorevolmente la decisione, sottolineando l’importanza di un internet libero e competitivo.

Pronto il ricorso

Google, tuttavia, non è d’accordo e prevede di fare ricorso, sostenendo che la sentenza limita la possibilità di offrire il miglior motore di ricerca. Il procedimento potrebbe durare mesi o anni, influenzando il modo in cui Google fornisce il suo motore di ricerca e i suoi accordi con produttori di dispositivi e fornitori di servizi online.