Guerra e sanzioni – In 2 mesi la Russia ha dilapidato il suo bilancio

Guerra, gas e sanzioni hanno dato un duro colpo alla Russia. Secondo l’ultimo studio effettuato dal Financial Times, infatti,  il mese di agosto ha visto la Russia in deficit di 360 miliardi di rubli.

Sono in particolare le sanzioni e la controffensiva ucraina a indebolire il paese di Putin.
L’ ultima inchiesta del Financial Times ha svela gli effetti delle decisioni sotto il profilo economico e politico contro Mosca.

In particolare, secondo le ultime rilevazioni,  Stato russo è andato in deficit 360 miliardi di rubli (5,9 miliardi di euro).

“Il bilancio annuale rimane positivo – 137 miliardi a fine mese, 2,2 miliardi di euro – spiega il sito informazione.it – “ma è decimato rispetto ai primi sette mesi dell’anno, quando Mosca poteva contare su oltre 500 miliardi di rubli (8 miliardi di euro) di surplus.

A fare la differenza sono, come spiegano gli economisti consultati dal Financial Times, i mancati introiti della vendita del gas all’Europa, che con enormi sforzi da febbraio ad oggi è riuscita a portare la quota russa al 9% dei propri approvvigionamenti di metano, a fronte del 40% prima del conflitto”.