
Guerra Iran Israele – La tregua annunciata da Trump dura poche ore. Il presidente USA attacca: “Sia Iran che Israele hanno violato la tregua”

La tregua annunciata da Trump poche ore. Il presidente USA attacca: “Sia Iran che Israele hanno violato la tregua”.
Trump accusa Israele e Iran di violare il cessate il fuoco
La tregua tra Israele e Iran voluta da Trump dura solo poche ore. Il presidente americano attacca entrambi, ma nel mirino c’è soprattutto Tel Aviv.
È durata solo una manciata di ore la tregua annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump tra Iran e Israele. A spezzarla, secondo le dichiarazioni dello stesso inquilino della Casa Bianca, sarebbero stati entrambi i Paesi coinvolti, ma è Israele a ricevere le accuse più pesanti.
Parlando con i giornalisti prima di imbarcarsi per il vertice NATO a L’Aia, Trump ha espresso forte disappunto per le azioni di Tel Aviv: “Non sono contento di Israele”, ha detto, puntando il dito contro un presunto bombardamento avvenuto subito dopo l’annuncio dell’accordo. “Hanno accettato la tregua e poi hanno sganciato. Questo è inaccettabile”, ha dichiarato con tono severo.
Trump ha anche ammonito il governo israeliano con parole dure e inequivocabili: “Israele. Non sganciate quelle bombe. Se lo fate è una grave violazione. Riportate a casa i vostri piloti, ora!”. Un messaggio chiaro e diretto, che lascia poco spazio all’interpretazione, mentre la tensione in Medio Oriente torna ad alzarsi.
Non risparmiando però Teheran, il presidente americano ha aggiunto che anche l’Iran avrebbe violato il cessate il fuoco e che “le sue capacità nucleari sono state spazzate via” in seguito ai raid condotti dagli Stati Uniti lo scorso fine settimana. Alla domanda se Teheran potrà ricostruire il proprio programma nucleare, Trump ha risposto con un secco: “Assolutamente no”.
La diplomazia internazionale si trova così nuovamente in bilico. L’ambizioso tentativo di Trump di porsi come mediatore tra due storici nemici sembra destinato a fallire, almeno per ora. “Non sono contento di nessuno dei due”, ha concluso il presidente, lasciando presagire che la strada verso la pace sarà ancora lunga e tortuosa.
Nel frattempo, a L’Aia, si apre un vertice NATO segnato dall’instabilità mediorientale e da un presidente americano sempre più deciso a esercitare un controllo diretto sulla crisi.