
Il caso – Bimbo vede il papà separato 3 volte l’anno. “La mamma dovrà risarcire il bambino”

L’ordinanza è stata emessa dai giudici della Cassazione, a Torino.
La prima sezione civile ha rigettato il ricorso di una madre contro il decreto della Corte d’Appello di Torino, ampliando le modalità di incontro del figlio con il padre.
La vicenda.
La donna era stata condannata a versare un risarcimento al bambino con questa motivazione: il figlio è stato danneggiato dal “clima di conflittualità esistente tra i coniugi a seguito della separazione”. Risarcimento dovuto per aver ostacolato il rapporto del figlio con il padre.
Il bambino, infatti, era riuscito a vedere il genitore soltanto 3 volte all’anno negli ultimi due anni.
La mamma aveva fatto ricorso dopo la condanna al risarcimento. Secondo la sua versione “aveva sempre collaborato per rendere possibili gli incontri con il padre, mentre era proprio il figlio a non voler vedere da solo il padre e pretendere in ogni incontro con il genitore anche la presenza della madre”.
Ma la Cassazione ha condiviso le conclusioni della Corte d’Appello: secondo gli atti “il padre aveva incontrato il figlio solo 3 volte, nonostante gli accordi intervenuti tra i genitori che prevedevano una più ampia frequentazione”.
La Cassazione riferendosi in particolare alle misure sanzionatorie previste dall’articolo 709 cpc, sulla responsabilità genitoriale, ha precisato che “la condanna al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria è suscettibile di essere applicata facoltativamente dal giudice nei confronti del genitore responsabile di gravi inadempienze o di atti che comunque arrechino pregiudizio al minore od ostacolino il corretto svolgimento delle modalità di affidamento”.
Nel caso di Torino, si legge nella sentenza, i giudici hanno comprovato: “un atteggiamento ostruzionistico della madre e il condizionamento al corretto svolgimento delle modalità di affidamento del minore, nonché il disagio, le sofferenze e i conflitti derivati al minore dall’atteggiamento della madre“.