
Il caso – La strage nascosta in una casa di riposo torinese, muore un anziano su 4 “Vedevamo il via vai dei furgoni funebri”
Il contagio, forse partito da un’operatrice, si è diffuso rapidamente in una casa di riposo di Grugliasco, alle porte di Torino.
E la scena che si è presentata ben presto sotto gli occhi di coloro che abitano vicino alla struttura è stata allarmante: un via vai continuo di furgoni funebri a portar via i corpi senza vita di numerosi anziani, ospiti della casa di riposo.
In pochi giorni si contano 21 morti su 87 ricoverati, quasi uno su 4.
Il sindaco di Grugliasco e l’Asl hanno subito presentato un esposto al Nas dei carabinieri. “Abbiamo cercato in tutti i modi di aiutare la casa di riposo in questi giorni” – ha spiegato il primo cittadino Roberto Montà. Nell’ultimo week end, fra venerdì e domenica, si è registrato il picco dei decessi: ben 11 fra gli anziani ospiti.
Ma di questa grave situazione i famigliari sono venuti a conoscenza soltanto in un secondo tempo: a causa del ridotto numero di operatori, infatti, non potevano parlare al telefono con i parenti. Inevitabile l’esposto per segnalare l’alto numero di decessi in pochi giorni all’interno della struttura.