
Il caso – Lago Sirio ancora preso d’assalto “Senza mascherina e distanziamento: regole non rispettate”
“Le mascherine non servono, abbracciamoci”, non siamo ai livelli degli slogan, per molti considerati deliranti, scanditi nella piazza riempita dal generale Pappalardo a Milano, ma poco ci manca.
Al termine del lungo ponte del 2 giugno, resta alto l’allarme per gli assembramenti intorno al Lago Sirio
I turisti (e i locali) hanno di nuovo preso d’assalto le sponde del lago: bagnanti e merenderos hanno popolato quasi ogni spazio possibile, non curandosi delle misure di sicurezza, che prevedono mascherine e distanziamento sociale.
Pochi giorni prima, alcuni turisti avevano già distrutto i nastri sistemati dal Comune per bloccare l’accesso.
Negli ultimi giorni la situazione è peggiorata ulteriormente, per gli assembramenti e la diffusa mancanza di mascherine.
Inevitabile sconforto e rabbia per il sindaco di Chiaverano Maurizio Fiorentini, che ha scritto in una nota:
“Possiamo solo augurarci che il caldo o il virus meno aggressivo non creino una seconda ondata di contagi. C’è da preoccuparsi seriamente, vista la totale indifferenza al rispetto delle regole”. In ogni caso Polizia e Carabinieri sono stati avvisati e tutte le auto in divieto di sosta verranno multate dagli ausiliari del traffico”.