
Il caso – Sconfitta e tanta desolazione per piazza Crispi, un tempo florido mercato “A quando la riqualificazione?”
Prima della costruzione della tettoia, avvenuta nei primi anni 2000, il mercato di Piazza Crispi era florido ed economicamente trainante.
Dopo il posizionamento della tettoia, il mercato si è svuotato pian piano e gli operatori mercatali si sono spostati in altre sedi più commerciali: ad oggi il mercato è aperto con orari limitati per un paio di pomeriggi a settimana e conta la presenza di non più di un paio di banchi.
L’area in questione, nonostante lo scarso utilizzo, è ancora gestita a tutti gli effetti come un’area mercatale operativa, così come si può evincere dalla segnaletica verticale ancora presente ma errata. Purtroppo l’area sta andando incontro ad un inesorabile degrado trasformandosi in un parcheggio a tempo pieno non solo di autovetture ma anche di roulotte di rom che in questo spazio hanno iniziato a risiedere.
Il Capogruppo del Gruppo Civico Sicurezza e Legalità Raffaele Petrarulo ha presentato un’interpellanza alla Sindaca Chiara Appendino.
“Cosa intende fare l’Amministrazione di quest’area mercatale?” – ha chiesto il consigliere, presentando altri interrogativi in attesa di risposta sulla difficile situazione della piazza:
“In caso di smantellamento in quale modo può essere riconvertita? E’ ipotizzabile una riqualificazione incentivando il ritorno dei banchi alimentari e non, magari attraverso incentivi economici quali l’iniziale esonero dal pagamento delle tasse comunali richieste per tali attività?”.