Il giornalista Pianta ucciso da lesione al cuore durante la gastroscopia – La famiglia denuncia i medici
Non è morto di infarto il giornalista torinese di 47 anni Mauro Pianta, bensì per una complicanza avvenuta nel corso di un esame eseguito con radiofrequenza all’ospedale Molinette di Torino. Questo il risultato dell’autopsia eseguita oggi dal medico legale Alessandro Marchesi: tamponamento cardiaco, piccola lesione della parete del cuore dovute a complicanze nel corso delle operazioni mediche e che hanno portato al decesso dell’uomo.
Dopo la denuncia fatta dalla famiglia del giornalista, la Procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Durante l’autopsia eseguita dal dott. Marchesi erano presenti il consulente nominato dalla famiglia di Pianta, Roberto Testi, e i medici legali nominati dai due indagati, Giancarlo Di Vella e Davide Santovito.