
Il guru delle diete Panzironi condannato a 2 anni e 8 mesi – Ecco i motivi

Il guru delle diete Panzironi condannato a 2 anni e 8 mesi
Adriano Panzironi, noto personaggio televisivo e autore del contestato programma “Life 120”, è stato condannato dal tribunale di Roma a 2 anni e 8 mesi di reclusione con l’accusa di aver esercitato abusivamente la professione medica. La sentenza, emessa il 13 maggio 2025, ha accolto integralmente le richieste della Procura, secondo la quale Panzironi avrebbe dispensato consigli alimentari e suggerito l’uso di integratori senza possedere alcuna qualifica medica. Coinvolto nel procedimento anche suo fratello gemello, Roberto Panzironi, che ha ricevuto una pena di 1 anno e 4 mesi per averlo aiutato nell’attività illecita.
Secondo l’impianto accusatorio, Adriano Panzironi ha sfruttato la visibilità ottenuta grazie al suo canale televisivo, “Life 120 Channel”, per offrire indicazioni nutrizionali personalizzate e spingere il pubblico all’acquisto di integratori da lui stesso commercializzati, creando un sistema che andava ben oltre la semplice informazione. Il piano promozionale, infatti, si presentava come divulgazione scientifica, ma aveva obiettivi prettamente commerciali, alimentando un business redditizio quanto pericoloso.
Il programma “Life 120”, cuore dell’intera operazione, proponeva uno stile alimentare basato su un’elevata assunzione di proteine, l’eliminazione di carboidrati e l’integrazione con specifici prodotti venduti online e promossi in tv. Secondo le autorità sanitarie, questo sistema rischiava di allontanare i cittadini dalle cure mediche tradizionali, mettendone in pericolo la salute.
“Il metodo “Life 120”, promosso da Panzironi – scrive la redazione di TgCom24 – “si basava su una dieta iperproteica e sull’assunzione di integratori venduti attraverso canali televisivi e online. Le autorità sanitarie hanno più volte segnalato la pericolosità di tali pratiche, evidenziando come la promozione di questi prodotti potesse indurre i consumatori a trascurare cure mediche tradizionali.
Nel 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato la società Life 120 Italia S.r.l.s. per oltre 500.000 euro, accusandola di diffondere informazioni ingannevoli sulle caratteristiche degli integratori alimentari venduti e di promuoverli attraverso trasmissioni televisive che mascheravano finalità commerciali sotto forma di contenuti informativi. Le reazioni delle istituzioni sanitarie La sentenza ha visto la costituzione come parte civile degli ordini provinciali dei medici di Roma, Venezia, Napoli e Milano, oltre all’Ordine dei giornalisti del Lazio. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, ha espresso soddisfazione per la condanna, sottolineando l’importanza di tutelare la salute pubblica da pratiche non autorizzate e potenzialmente dannose.
In precedenza, anche il TAR del Lazio aveva confermato una multa di 264.967,5 euro inflitta dall’AGCOM, evidenziando come le trasmissioni di Panzironi potessero generare sfiducia nella medicina tradizionale e promuovere l’adozione di stili di vita pericolosi per la salute”.