
Il Piemonte spinge per l’utilizzo dell’Avigan – La speranza nel farmaco che arriva dal Giappone
Anche il Piemonte, dopo il Veneto, ha aperto ufficialmente alla sperimentazione del farmaco Avigan, per combattere gli effetti del Coronavirus.
“La Direzione Sanità del Piemonte – spiegano dalla Regione – “ha invitato le Aziende sanitarie a manifestare la propria disponibilità alla sperimentazione del farmaco Avigan, secondo le indicazioni che verranno emanate domani dall’Agenzia italiana per il farmaco, in modo da favorire il coordinamento delle attività e il dialogo con le autorità nazionali.
Si tratta di un antivirale, a base di Favipiravir, utilizzato in particolar modo nei paesi orientali per il trattamento dell’influenza e in Africa Occidentale negli anni dell’epidemia di Ebola.
Attualmente non è autorizzato in Europa e negli Stati Uniti e non è dimostrata scientificamente la sua efficacia nel trattamento del Covid-19.
In molti casi, tuttavia, l’impiego dell’Avigan specialmente nella fase iniziale della malattia ha portato alla rapida scomparsa del virus nel sangue, scongiurando lo sviluppo di patologie di tipo polmonitico nel paziente.