A causa delle condizioni climatiche straordinarie, il fiume Po si è gonfiato di circa un metro nelle ultime 24 ore. L’onda di piena in Piemonte potrebbe superare la soglia 2 di criticità per propagarsi anche nella restante parte dell’asta fluviale in Lombardia ed Emilia.
L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti: la pioggia – sostiene l’associazione – sta compromettendo le tradizionali semine autunnali, con una media del 50% delle operazioni ancora da completare.
Se l’ondata maltempo dovesse proseguire ancora a lungo – ha concluso la Coldiretti – “sarebbe impossibile completare le semine, con il conseguente azzeramento di buona parte dei raccolti”.

Intanto con la piena del fiume Po imponente anche a Torino, ieri pomeriggio tutta la zona dei Murazzi è stata chiusa, a veicoli e persone, con un’ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Appendino. Un divieto di transito esteso anche al Borgo Medievale.

Grande attenzione è riservata anche al fiume Sangone, che si immette nel Po alle porte di Torino, mentre nel torrente Stura la piena si è attenuata, anche se permane l’attenzione sull’idrometro di Lanzo, a monte.