
Il Presidente di API Torino Cellino scrive al Governatore della Banca d’Italia Visco: “Si proceda con cautela nell’aumento dei tassi di interesse per tranquillizzare gli imprenditori”
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Cellino ha voluto condividere con il Governatore di Banca d’Italia alcune riflessioni sullโattuale momento storico che sta colpendo il nostro Paese e, in particolare, il mondo produttivo.
“Lโattenzione di noi imprenditori – scrive il presidente di API Torino – “รจ oggi rivolta con particolare preoccupazione alle scelte di politica monetaria, che rischiano di portare la nostra economia verso una nuova fase recessiva.
Lโindice dei prezzi al consumo a settembre 2022 ha segnato in Italia +8,9%. A tale situazione, si aggiungono le forti preoccupazioni per nuovi rialzi inflazionistici a doppia cifra a causa dellโannuncio di un possibile blocco delle forniture di gas da parte della Russia. Per contrastare gli effetti sullโinflazione,
giร dal mese di luglio 2022, รจ intervenuta la Banca Centrale Europea con il rialzo dei saggi di interesse: un tentativo che tuttavia si รจ rivelato ad oggi, non solo inefficace ma anche controproducente per la nostra economia. Al riguardo, ho estremamente apprezzato le Sue dichiarazioni di questi ultimi giorni, che con
massima chiarezza hanno richiamato a un atteggiamento piรน cauto sul percorso di incremento dei tassi di interesse avviato dalla BCE, che finirebbe per aumentare i rischi di una recessione.
A differenza di quanto sta accadendo nellโeconomia statunitense, infatti, dove la spinta inflazionistica trova origine da dinamiche interne, legate al mercato del lavoro e allโeccesso di domanda, in Europa lโaumento dei prezzi deriva dagli shock sui listini delle materie prime e dellโenergia. La scelta, dunque, di
adottare in Europa una politica monetaria restrittiva, aumentando i saggi di interesse, porterร inevitabilmente la nostra economia di fronte ad una tempesta perfetta dovuta al connubio tra inflazione e recessione economica, con contrazione degli investimenti privati e della capacitร di finanziamento delle
imprese e, senza alcun significativo beneficio in termini inflazionistici. Una politica monetaria restrittiva puรฒ funzionare correttamente nel frenare lโinflazione, quando essa dipende da un eccesso di domanda. Non รจ il caso dellโEuropa.
Quindi l’appello rivolto al Governatore Ignazio Viscoย
“Pur comprendendo la necessitร di proteggere la valuta Euro da un eccesso di svalutazione, ritengo che si debba procedere con grande cautela nellโaumento dei tassi di interesse, tranquillizzando gli imprenditori che generano economia reale, anche con dichiarazioni in tal senso.
Mi auguro che possa condividere le brevi riflessioni su esposte e che, nellโesercizio del Suo prestigioso ruolo di Governatore della Banca dโItalia e di membro del Consiglio Direttivo della BCE, accolga lโappello della classe imprenditoriale che rappresento, per addivenire a interventi di politica monetaria che
tutelino gli interessi e le prioritร del nostro Paese: occupazione e crescita economica forte e duratura”.