
Il Salone del Libro fa un nuovo Boom, ma durante l’anno i libri non si vendono: il paradosso “torinese”
Il Salone del Libro fa un nuovo Boom, ma durante l’anno i libri non si vendono: il paradosso “torinese”
Il Salone del Libro di Torino, nell’ultima edizione, ha registrato un nuovo record con 222mila visitatori: un aumento di 7mila rispetto all’anno precedente, con un grande successo nelle vendite agli stand.
Ma durante l’anno i libri non si vendono
Tuttavia, il settore editoriale continua a soffrire a livello nazionale, con un calo delle vendite di libri anche nel 2024. Questo contrasto mette in evidenza un paradosso: mentre gli eventi letterari attraggono folle entusiastiche, le vendite complessive dei libri rimangono piuttosto insoddisfacenti.
Sandro Ferri della casa editrice E/O ha sottolineato come il Salone crei condizioni particolarmente favorevoli per il mercato editoriale, ma rappresenti un’eccezione piuttosto che la regola.
Ferri sostiene che è necessaria una maggiore collaborazione tra editori e librai, nonché un supporto più consistente da parte della politica per migliorare la situazione generale del settore. La direzione di Annalena Benini ha contribuito al successo dell’edizione, ma il panorama culturale italiano rimane a due velocità: da un lato, il fervore dei festival letterari, dall’altro, le difficoltà nelle vendite quotidiane dei libri.
La situazione richiede interventi strutturali per sostenere il settore editoriale, sfruttando l’entusiasmo generato dagli eventi come il Salone del Libro per promuovere una cultura della lettura più radicata e diffusa su tutto il territorio nazionale.