Il sorpasso è avvenuto nel mese di maggio: il numero delle pensioni erogate nel nostro Paese ha superato quello degli occupati. Coloro che hanno un impiego lavorativo, infatti, sono scesi in Italia a 22,77 milioni di persone, mentre gli assegni pensionistici sono di più: 22,78 milioni.

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre il sorpasso è avvenuto dopo l’emergenza coronavirus e il calo dei lavoratori attivi

Dati alla mano, i  pensionati sono la categoria più numerosa d’Italia: il progressivo invecchiamento della popolazione italiana è ormai un dato di fatto e rappresenta un grosso problema per un Paese che somma anche una fuga massiccia di giovani laureati privi della possibilità di accedere ad impieghi sufficientemente remunerati, come al contrario avviene in nord Europa o nord America.

Le  pensioni hanno superato in numero gli impiegati, operai e autonomi. E in futuro  sarà facile garantire la sostenibilità della spesa previdenziale che, in questo momento, è già oltre i 293 miliardi di euro all’anno (il 16,6 per cento del Pil).