In Italia mancano ingegneri: un problema che può affossare il Pnrr – “Mancano 50.000 laureati all’anno”

Mancano i tecnici sul mercato del lavoro e per le aziende il problema è l’impossibilità di dotarsi delle necessarie  competenze per portare avanti la transizione ecologica e la rivoluzione digitale.

“Il Boom delle offerte per i laureati in Ingegneria – spiega Guido Fontanelli sul quotidiano Il Domani –  coinvolge  “anche la Pubblica Amministrazione e dal settore delle costruzioni: si stima che le richieste siano più o meno il doppio rispetto alla disponibilità”.

Come reagiscono le aziende a questa carenza?
“Le aziende reagiscono stabilendo varie forme di collaborazione con le università – aggiunge Fontanelli,  come “nel caso di Terna che crea un master insieme agli atenei di Cagliari, Palermo e Salerno. E’ Un granello di sabbia negli ingranaggi del Pnrr. Usa questa immagine Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, per descrivere i danni che la mancanza di personale potrà provocare all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“Tripoli gode di un osservatorio privilegiato – conclude l’editoriale de Il Domani – ” poiché Unioncamere è promotrice del Sistema informativo Excelsior che da anni fornisce i dati di previsione sull’andamento del mercato del lavoro e sui fabbisogni professionali delle imprese”.

Dalle analisi del segretario generale di Unioncamere emerge che oltre la metà delle aziende fatica a trovare professionalità tecniche (il 56%).  Solo nel 2017  a la percentuale era ‘solo’ del 34 %.