
In Piemonte cresce l’allarme povertà. E moltissimi sono giovani
Dati piuttosto inquietanti emersi nel tradizionale comizio del primo maggio a Torino.
“Dobbiamo rappresentare i più fragili, i loro sogni e speranze – sono le parole pronunciate da Giovanni Cortese, segretario generale della Uil. Che ha poi sottolineato l’allarme povertà che riguarda in particolare la Regione Piemonte, nel corso del suo intervento dal palco torinese:
“Sappiamo di essere solo all’inizio dobbiamo limitare i tanti rischi della quarta rivoluzione industriale. In Piemonte ci sono quasi 300 mila poveri e il 10 per cento sono giovani e un lavoratore su cinque sfiora la soglia della povertà. Dobbiamo ribadire il valore della solidarietà tra le persone e la richiesta di giustizia sociale – ha aggiunto. “E bisogna inserire nell’agenda della futura Ue misure utili per il lavoro»,
Occorre, secondo il segretario Uil realizzare misure sociali condivise. “Ma attualmente queste sono ancora lontane, mentre diritti fondamentali dei lavoratori devono avere la priorità»
In fine un intervento sull’Atp Finals assegnato a Torino
«Siamo stati accompagnati da giudizi trionfali per le Atp Finals. Lo consideriamo un fatto positivo – ha concluso – e speriamo si possa tradurre in lavoro e turismo. Ma ci sono anche altri aspetti più rilevanti da affrontare come la trasformazione dell’automotive».