
In Piemonte nasce il nuovo maxi impianto di Silicon Box: “Sarà più importante di Singapore”: il progetto

In Piemonte il nuovo maxi impianto di Silicon Box: “Sarà più importante di Singapore
La Silicon Box sta progettando un imponente impianto a Novara, in Piemonte, che punta a superare per tecnologia quello già esistente a Singapore, inaugurato solo un anno fa. Lo stabilimento italiano sarà progettato per produrre chip a costi inferiori e con una maggiore velocità, come ha dichiarato il CEO dell’azienda, Byung Joon Han, accogliendo una delegazione italiana e piemontese in visita a Singapore. Questo incontro si è svolto nell’ambito di una missione istituzionale che coincide con la tappa del Tour Mondiale della Nave Amerigo Vespucci.
Valentino Valentini, viceministro delle imprese e del Made in Italy, ha sottolineato come questo progetto rifletta una visione condivisa tra Italia e Singapore, incentrata sul benessere economico e la creazione di nuove opportunità lavorative.
Intanto, Silicon Box è nelle fasi di selezione dell’architetto che curerà la progettazione del nuovo stabilimento piemontese.
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha spiegato che l’investimento è stato dichiarato strategico dal governo italiano, un passo che precede la nomina di un commissario per garantire il rispetto delle tempistiche. In aggiunta, l’approvazione dell’Unione Europea per il progetto è prevista a breve, un via libera decisivo per avviare ufficialmente il piano di sviluppo che porterà innovazione, crescita economica e occupazione sul territorio piemontese.
Silicon Box ha avuto un ruolo centrale anche nella serata organizzata a bordo della Nave Amerigo Vespucci, dove Byung Joon Han è stato insignito del titolo di Cavaliere Onorario dell’Ordine albese dai Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, presenti a Singapore con una delegazione.
“Abbiamo scelto di essere qui – ha evidenziato Cirio – da un lato per consolidare la nostra capacità di attrarre investimenti di cui Silicon Box è l’esempio più recente e dall’altro per continuare a promuovere le nostre eccellenze. Stiamo dimostrando nei fatti che manifattura e innovazione da un lato e enogastronomia e cultura dall’altro non sono tra loro in contraddizione ma sono anzi la cifra strategica grazie alla quale stiamo facendo crescere il Piemonte nel mondo”.