
In Piemonte numerose classi in quarantena con un solo positivo – “La regione ha deciso di chiudere le scuole senza dirlo?”
Regione Piemonte ha deciso di chiudere le scuole senza dirlo? Se lo chiedono i consiglieri regionali Pd Domenico Rossi e Daniele Valle dopo le numerose segnalazioni
“La Regione – proseguono Rossi e Valle – “continua a fare errori gravi sulla gestione della scuola. Arrivano numerosissime segnalazioni di classi della scuola primaria messe in quarantena per disposizione del dirigente scolastico per 14 giorni, con UN SOLO positivo in classe.
Questo perché sui tamponi la nostra regione non ha ancora colmato il gap che la separa dalle altre regioni, processando strutturalmente pochi tamponi molecolari nei laboratori pubblici. Il paragone con le altre regioni è impietoso. Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania ne processano stabilmente il doppio della nostra regione.
Questo rallenta enormemente la capacità delle ASL di somministrare il T0 alle classi dove si presenta un caso e costringe a metter tutti in quarantena.
È assurdo che da un lato il Governo si batta per tenere aperte le scuole con ogni soluzione possibile e dall’altro la Regione Piemonte mantenga regole esageratamente restrittive e limitanti. In questo modo non viene fatta nessuna differenziazione in base allo stato vaccinale o all’eventuale recente guarigione dal COVID, con un grave disincentivo al vaccino.
Non è certo un caso che il Piemonte, con l’86,3% della popolazione tra i 5 e gli 11 anni in attesa di prima dose, sia la terz’ultima regione d’Italia per vaccinati in questa fascia d’età.
A due anni dall’inizio della pandemia, i problemi restano non affrontati: SISP sottodimensionati, incapacità di processare un numero sufficiente di tamponi, problemi scaricati sulle famiglie”.