
Inchiesta concorsi pilotati in Sanità, l’accusa: “Chiamparino non può tacere per sempre. Di cosa è a conoscenza?”
Sull’inchiesta riguardante i concorsi pilotati in Sanità a Torino interviene il Movimento 5 Stelle in consiglio regionale.
Nell’inchiesta sono coinvolti direttamente dirigenti nominati dalla Giunta regionale e per questo motivo i consiglieri pentastellati Bono e Bertola chiedono al presidente Chiamparino di riferire urgentemente in Consiglio regionale su quanto è a conoscenza:
“Saitta e Chiamparino non possono continuare a tacere. Non hanno speso nemmeno una parola su questa vicenda eppure sono coinvolti direttamente dirigenti nominati dalla Giunta regionale. Pensiamo, ad esempio, al direttore dell’ASL TO3 Boraso, già balzato agli onori delle cronache per un’altra inchiesta della Procura di Torino – commentano Davide Bono e Giorgio Bertola.
“Chiediamo a Saitta di riferire in Consiglio regionale su questa vicenda, sulle informazioni in suo possesso e su quali azioni intenda mettere in atto – aggiungono – “Allo stesso tempo è necessario rivedere le norme nazionali per garantire meritocrazia e non la solita “amicocrazia” all’italiana. Il Movimento 5 Stelle farà un’azione di sensibilizzazione con i propri parlamentari e i membri del Governo affinché si arrivi al più presto ad una revisione delle leggi nazionali”.