Un intervento da primato, perché senza precedenti, quello compiuto all’ospedale Molinette di Torino.
E’ stato asportato un rene in laparoscopia ad un paziente di circa 170 kg per il quale l’anestesia totale poteva risultare fatale: è stato quindi operato da sveglio.

L’intervento è stata compiuto dall’equipe del professor Gontero, direttore dell’Urologia universitaria, mentre il dottor Gobbi ha proposto una anestesia spinale. L’intervento è perfettamente riuscito e secondo gli operatori dell’ospedale non esistono casi analoghi oltre a questo nella letteratura mondiale.

Così ha spiegato all’Ansa il professor Gontero:
“L’anestesia periferica è stata la chiave di successo di questo intervento, perché ha consentito di ridurre l’impatto chirurgico in un paziente che, per la sua fragilità, non avrebbe probabilmente superato l’intervento. La collaborazione multidisciplinare è ciò che ha permesso di sperimentare un approccio innovativo – ha aggiunto – che consentirà di effettuare interventi di laparoscopia oncologica urologica anche in altri pazienti con rischio operatorio molto elevato”.