Con l’allarme per la crescita dei nuovi contagi, causata dal diffondersi delle varianti, si fa strada una nuova ipotesi che sta decidendo il governo per dare una svolta al piano vaccinale.

Ad Aprile arriveranno in Italia milioni di dosi. L’obiettivo, dopo Pasqua, e di arrivare a 700mila iniezioni al giorno in ordine di dell’età, con regole uniche per tutte le regioni, anche con una campagna porta a porta

Entro Marzo, infatti, arriveranno sette milioni di dosi, di queste 3,5 milioni di AstraZeneca. Mentre ad aprile saranno disponibili 30 milioni di dosi con l’arrivo di Johnson & Johnson

Le vaccinazioni dovranno quindi procedere a ritmi serrati, organizzate dal nuovo commissario, il generale Francesco Paolo Figliuolo, con l’intervento del Ministero della Difesa e della Protezione civile che provvederanno a fornire strutture adeguate per le operazioni,  se mancheranno nelle Regioni
Si punta a quintuplicare il ritmo lento delle attuali somministrazioni giornaliere, arrivando fino 700mila dosi al giorno e saranno coinvolti anche i medici specializzandi, oltre ai medici di base

Il quadro preciso di priorità sarà definito dal Governo e si andrà per ordine di età e categorie.

Si esclude dunque che che le Regioni procedano in ordine sparso. E per organizzare la più grande campagna di vaccinazione di massa in Italia, si fa largo l’ipotesi di un Super Zona Rossa, estesa in tutto il Paese: una super stretta di 3 settimane per fare più vaccinazioni possibili.

E’ prevista per la giornata di oggi, 8 Marzo, la cabina di regia a cui parteciperà anche il presidente Draghi e in cui si discuterà dell’ipotesi di una super stretta nazionale.