Italia, paese in stagnazione – Istat: “Cala disoccupazione ma la crescita è zero”

31/07/2019

Il Pil è fermo su base trimestrale e annuale, così come è ferma la crescita del nostro Paese. I dati Istat, che presentano tuttavia anche valori incoraggianti  (disoccupazione in calo, con i valori piu’ bassi dal 2012 e tasso di occupazione in lieve crescita: 59,7% è il dato migliore dal 1977), informano che il Pil nel secondo trimestre del 2019 non aumenta né in confronto al trimestre precedente né allo stesso trimestre dello scorso anno.

“La fase di sostanziale stagnazione continua” – è il comunicato dell’Istituto di statistica e i valori attuali potrebbero condurre a chiudere il 2019 con crescita a zero.

Secondo i dati, si è prima registrato un calo nella seconda parte del 2018 poi un lievissimo recupero nel primo trimestre del 2019.
Resta comunque preliminare la stima sulla crescita zero per il 2019.

Spiega l’Istat: lo studio “ha necessariamente natura provvisoria e si basa su una valutazione dal lato dell’offerta che indica cali dell’attività per l’agricoltura e per l’industria e un contenuto incremento per l’insieme del terziario”.

Aggiunge l’Istituto di Statistica: “nel secondo trimestre del 2019 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente, sia nei confronti del secondo trimestre del 2018”.

Si ricorda inoltre che il secondo trimestre del 2019 ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto al trimestre precedente. Una giornata in più anche rispetto al secondo trimestre del 2018. Due differenze calcolate negli ultimi dati diffusi.
Si tratta di variazione congiunturale che deriva da una diminuzione del valore aggiunto nel comparto di agricoltura, silvicoltura e pesca, ma anche in quello dell’industria. L’aumento riguarda invece il comparto dei servizi.

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