
Juventus deprimente – Ennesima sconfitta. Motta “E’ colpa mia”. E ora rischia la panchina

Juventus deprimente – Ennesima sconfitta. Motta “E’ colpa mia”
Thiago Motta ha manifestato tutta la sua amarezza dopo la pesante sconfitta contro il Benfica per 0-2, accompagnata dai fischi del pubblico dello Stadium. Il risultato negativo ha relegato la Juventus al 20° posto nella classifica generale della Champions League, mettendo ulteriormente a rischio la posizione dell’allenatore.
Nel commentare la partita ai microfoni di Sky, Motta ha riconosciuto la superiorità degli avversari: “Il Benfica ha giocato meglio di noi. Nel primo tempo sono stati nettamente superiori e nel secondo hanno saputo gestire bene il vantaggio. Hanno meritato di vincere.” Il tecnico ha poi sottolineato la necessità di voltare pagina in fretta e concentrarsi sui prossimi impegni: “Dobbiamo resettare e pensare solo a recuperare. Le sconfitte fanno male, ma non serve cercare giustificazioni. Se vogliamo vincere, dobbiamo esprimere il nostro gioco per tutti i 95 minuti.” Guardando al futuro, ha assicurato che, quando sarà il momento, la squadra si preparerà adeguatamente per il playoff contro Milan o PSV.
Il Benfica ha meritato la vittoria
In conferenza stampa, Motta ha ribadito che la squadra portoghese ha fatto di più per conquistare i tre punti: “Abbiamo affrontato un avversario che ha meritato il successo. Noi dobbiamo crescere rapidamente, recuperare gli infortunati e prepararci al meglio per la sfida di domenica contro l’Empoli.” Ha poi analizzato la prestazione dei suoi: “Il Benfica ha creato più occasioni e finalizzato meglio di noi. Ci sono aspetti da migliorare in tempi brevi. Contro il Napoli abbiamo disputato un buon primo tempo, ma il secondo è stato insufficiente. Oggi è stato il contrario: siamo partiti male, nonostante l’opportunità avuta con Mbangula per sbloccare il risultato, e nella ripresa siamo andati un po’ meglio, ma senza riuscire a impensierire davvero i nostri avversari.”
L’allenatore ha evidenziato l’importanza di gestire meglio le situazioni di svantaggio: “Quando si è sotto nel punteggio, bisogna reagire con più determinazione. Dobbiamo migliorare la capacità di recuperare il pallone rapidamente e lavorare meglio sulle preventive per evitare di concedere ripartenze.”
Motta ha escluso di voler addossare la colpa ai singoli giocatori, assumendosi la piena responsabilità del risultato: “Dopo una sconfitta, non mi piace puntare il dito contro qualcuno. Se non riusciamo a essere superiori all’avversario, la colpa è mia.” Ha poi parlato delle condizioni di Kalulu, costretto a uscire anzitempo: “Dobbiamo valutarlo attentamente. Non si sentiva in grado di proseguire, speriamo non sia nulla di grave e che possa rientrare presto, ma al momento è difficile dirlo.”
La Juventus si trova ora in un momento delicato, e il futuro di Motta sulla panchina bianconera sembra sempre più incerto.