
Juventus, si accende il mercato – Obiettivi Osimhen e Ederson per la nuova Juve di Tudor

La Juventus ha deciso di voltare pagina, puntando con decisione su Igor Tudor come guida per il futuro. L’ex “traghettatore” è ora ufficialmente il nuovo allenatore bianconero a tutti gli effetti. Il rinnovo biennale firmato fino al 2027 (con opzione per il 2028) conferma la piena fiducia della società, sostenuta da figure chiave come John Elkann, Giorgio Chiellini e Damien Comolli. L’investitura è arrivata alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti, dove la Juve preparerà il Mondiale per Club.
Tudor allenatore a tutti gli effetti
Dopo aver portato la Juventus in Champions, Tudor diventa il simbolo della rinascita bianconera. Il gruppo lo sostiene, lo spogliatoio ha fatto sentire il proprio appoggio nei giorni dell’incertezza. Per la società, Tudor rappresenta l’identità juventina: energia, spirito combattivo, leadership. Lui stesso si è detto entusiasta di iniziare questa nuova fase e ha rilanciato l’ambizione di fare grandi cose nella competizione mondiale.
Nuove strategie e mosse di mercato
Nel frattempo, la Juventus non resta ferma. Con il contratto di Tudor ormai definito, sono partite le valutazioni sul mercato. In primis, c’è la volontà di trattenere Kenan Yildiz, considerato una delle pedine su cui costruire il futuro, con un rinnovo già pianificato al rientro dagli USA.
Ma si guarda anche a rinforzare il centrocampo e l’attacco. Torna d’attualità il nome di Ederson dell’Atalanta, profilo gradito ma costoso (la Dea chiede almeno 60-65 milioni e il giocatore piace molto anche in Inghilterra). Più difficile la pista Tonali, complicata dalla situazione al Newcastle, mentre Frattesi è considerato incedibile dall’Inter.
Obiettivo Osimhen e nodo Vlahovic
Un altro nome caldo è quello di Victor Osimhen, che ha rifiutato le offerte arabe e resta un obiettivo concreto per la Juve. I contatti con l’entourage del nigeriano sono stati riattivati, anche se il Galatasaray è disposto a un’offerta faraonica da oltre 15 milioni l’anno. L’arrivo di Osimhen, però, metterebbe in discussione la permanenza di Dusan Vlahovic, il cui contratto scade nel 2026. Il serbo ha già incontrato Comolli, e a breve ci sarà un faccia a faccia anche con il suo agente.
Parallelamente, si segue con interesse Santiago Castro del Bologna, attaccante giovane e in crescita che potrebbe arrivare a prescindere dalle altre operazioni.
Un progetto tra presente e futuro
La Juventus si prepara così ad affrontare una nuova fase: con un tecnico confermato e motivato, una dirigenza rinnovata e un mercato che si preannuncia caldo. L’obiettivo è duplice: essere competitivi già nel Mondiale per Club e gettare le basi per una squadra solida, giovane e ambiziosa. L’era Tudor è appena cominciata, e le aspettative sono alte.