La Croazia entra nell’Euro. Nelle città lunghe code ai bancomat

Dopo cinque anni di preparativi, la Croazia ha adottato l’euro.

Finisce dunque nei libri di storia la sua moneta la kuna che ha avuto una durata di 28 anni. La kuna è stata introdotta nel 1994, tre anni dopo la proclamazione dell’indipendenza del Paese dalla Jugoslavia, avvenuta nel 1991.

La Croazia è una nazione di 4 milioni di persone ed è diventato il 20° membro dell’Unione monetaria dell’UE,  il primo dopo la Lituania, la cui adesione risale al 2015.

“Mentre i croati comuni temono che il passaggio all’euro possa far salire i prezzi – oltre all’inflazione già record del 13,5% causata soprattutto dai timori globali di recessione e dall’esplosione dei prezzi dell’energia all’inizio di quest’anno – spiega Il Sole 24 Ore – ” i funzionari locali hanno cercato di dissipare i timori sostenendo che in realtà l’introduzione dell’euro comporta solo aumenti dei prezzi molto più modesti, compresi tra lo 0,2% e lo 0,4%. D’altra parte, l’uso dell’euro dovrebbe eliminare i rischi di cambio associati alla kuna e contribuire all’economia croata, che si basa sul turismo”.