La famiglia Agnelli paga un miliardo al fisco italiano per contenzioso sul trasferimento in Olanda “Siamo stati corretti”

19/02/2022

La famiglia Agnelli paga un miliardo al fisco italiano per un contenzioso sul trasferimento in Olanda.

Sei anni fa Exor ha deciso di spostare la sua residenza fiscale in Olanda. Così ha spiegato la società che possiede il 14% del gruppo Stellantis: “Per evitare un lungo e costoso contenzioso tributario  Exor ha scelto di sottoscrivere l’accordo e di pagare quanto pattuito, pur rimanendo del tutto convinta di aver agito correttamente”. Quindi  altri 203 milioni saranno versati dalla holding “Giovanni Agnelli”.

“Exor, domiciliata in Olanda – spiega Il Fatto quotidiano, dalle sue pagine di economia – “pagherà 746 milioni di euro, di cui 104 milioni come interessi Anche la Giovanni Agnelli, società che controlla Exor, ha definito oggi le proprie pendenze con il Fisco per il 2016: pagherà all’Agenzia delle Entrate 203 milioni, di cui 28 milioni per interessi. In tutto quindi 949 milioni di euro. Sei anni fa Exor ha deciso di spostare la sua residenza fiscale in Olanda perché olandese era già la residenza di molte delle società controllate, come Cnh Industrial, Fiat-Fca e Ferrari (anche Stellantis nel 2021 ha scelto l’Olanda per la sua residenza. Il trasferimento è stato realizzato attraverso la fusione con la controllata olandese Exor Holding N.V. e applicando quindi la normativa Participation Exemption (PEX)”.

Con questo schema  – si legge ancora – ” il 95% di eventuali plusvalenze era quindi escluso dal reddito imponibile della holding per la determinazione dell’Exit Tax. Tuttavia, con successiva sentenza, l’Agenzia delle Entrate ha sostenuto che l’esenzione non dovrebbe applicarsi ai casi in cui una holding trasferisca il proprio domicilio fiscale all’estero senza mantenere una stabile organizzazione in Italia, come è invece nel caso di Exor. La Exit tax è l’imposta una tantum sulle plusvalenze realizzate in occasione del trasferimento della residenza verso un altro Stato appartenente all’Unione europea”.

Exor scrive che il trasferimento è stato motivato “all’esigenza di armonizzazione dei sistemi di governance e di regole del diritto societario, non di convenienza fiscale: il trattamento fiscale sulle plusvalenze è praticamente uguale in Italia e in Olanda”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

In Italia e in Grecia le persone sono più povere di 20 anni fa: sono i peggiori Paesi in Europa. Il crollo del reddito reale

In Italia e in Grecia le persone sono più povere di 20 anni fa: sono i peggiori Paesi in Europa. Il crollo del reddito reale

L’Italia e la Grecia sono gli unici due Paesi dell’Unione Europea dove i cittadini risultano oggi più poveri in termini reali rispetto a vent’anni fa. Tra il 2004 e il 2024, infatti, il reddito reale pro capite in Europa è cresciuto mediamente del 22,3%, con incrementi significativi in nazioni come Germania (+24,3%), Francia (+21,2%) e […]

03/12/2025

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Maurizio Sella, figura storica della banca che porta il suo nome, si è spento a 83 anni dopo oltre sei decenni trascorsi nel mondo del credito. È stato l’emblema del banchiere tradizionale, capace però di traghettare un istituto nato come realtà locale verso un modello moderno e altamente tecnologico, preservandone allo stesso tempo l’autonomia in […]

24/11/2025

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

La situazione economica delle società riconducibili a Lapo Elkann continua a essere complessa. Dopo aver ceduto Italia Independent, l’imprenditore dispone ormai soltanto di due holding operative, entrambe caratterizzate da risultati negativi. Come riportato da Open, la prima – L.Holding srl – controlla circa un quinto della compagnia svizzera Youngtimers AG, che nell’ultimo bilancio ha visto […]

21/11/2025

Maserati in calo ovunque – Vendite sempre più rare (tranne che in un Paese): ecco la strategia della Casa del Tridente

Maserati in calo ovunque – Vendite sempre più rare (tranne che in un Paese): ecco la strategia della Casa del Tridente

Negli ultimi mesi i dati sulle immatricolazioni Maserati mostrano un trend sempre più evidente: la casa del Tridente continua a perdere terreno quasi ovunque. La direzione guidata da Jean-Philippe Imparato parla di una scelta consapevole, orientata alla rarità e alla redditività più che ai volumi. Eppure, osservando i numeri, il quadro appare come un rallentamento […]

15/11/2025

Dazi di Trump – Crolla del 21 % l’Export italiano. Gli ultimi dati

Dazi di Trump – Crolla del 21 % l’Export italiano. Gli ultimi dati

L’imposizione dei nuovi dazi statunitensi voluti dall’amministrazione Trump sta colpendo duramente il commercio estero italiano. Secondo i più recenti dati diffusi dall’Istat, nel mese di agosto – il primo dall’entrata in vigore dell’accordo sulle tariffe tra Washington e Unione Europea – le esportazioni italiane hanno subito un calo complessivo dell’1,1% in valore e del 2,8% […]

04/11/2025

Campari, terremoto nella Finanza – La Guardia di Finanza sequestra azioni per 1,2 miliardi di euro. Cosa è successo

Campari, terremoto nella Finanza – La Guardia di Finanza sequestra azioni per 1,2 miliardi di euro. Cosa è successo

Un vero scossone nel mondo della finanza italiana: la Guardia di Finanza di Milano, su disposizione della Procura di Monza, ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 1,2 miliardi di euro nei confronti della holding lussemburghese Lagfin Sca, principale azionista del Gruppo Campari. L’indagine ruota attorno a una presunta evasione fiscale di dimensioni miliardarie, legata […]

01/11/2025

Orsini (Confindustria): “L’Europa è a un bivio, serve una nuova strategia industriale”. La lettera aperta

Orsini (Confindustria): “L’Europa è a un bivio, serve una nuova strategia industriale”. La lettera aperta

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera, lancia un appello deciso all’Unione Europea: «Il tempo della cautela è finito». Secondo Orsini, l’Europa si trova di fronte a una sfida cruciale per la sua sopravvivenza economica e sociale, mentre Stati Uniti e Cina rafforzano le proprie industrie e […]

30/10/2025

Amazon avvia licenziamenti di massa – E’ il più grande taglio di posti di lavoro della sua storia: circa 30mila dipendenti

Amazon avvia licenziamenti di massa – E’ il più grande taglio di posti di lavoro della sua storia: circa 30mila dipendenti

Amazon ha avviato una massiccia operazione di riduzione del personale, la più grande mai realizzata nella sua storia. L’azienda di Seattle, secondo quanto anticipato da Reuters il 27 ottobre, ha iniziato a licenziare circa 30.000 dipendenti degli uffici, pari al 10% del personale impiegatizio, su un totale di 1,55 milioni di lavoratori nel mondo. I […]

29/10/2025

La BCE invita a tenere contanti in casa, ecco perché – Scenari di crisi in cui il cash può salvare

La BCE invita a tenere contanti in casa, ecco perché – Scenari di crisi in cui il cash può salvare

La Banca Centrale Europea, mentre lavora al progetto dell’euro digitale, invita i cittadini a non rinunciare al denaro contante. In un recente studio intitolato “Keep calm and carry cash”, l’istituto spiega come le banconote abbiano rappresentato un’ancora di salvezza in diverse crisi recenti – dalla pandemia al conflitto in Ucraina, fino al blackout che ha […]

28/10/2025