Proseguono i lavori per la realizzazione della super ciclovia Ven-To, da Torino a Venezia: si tratta del più grande progetto di mobilità dolce del Nord Italia, 679 km di strada ciclopedonale, costeggiando il fiume Po e tutta la Pianura Padana.

Il tragitto è stato percorso in bici dal torinese Luigi Scuto che ha raccontato, al termine del viaggio:

“E’ stato un modo per collegare idealmente il Nord Est e il Nord Ovest dell’Italia, dopo i mesi di chiusura causata dal Covid-19”, ha spiegato Luigi Scuto, partito lo scorso 13 giugno da sotto la Mole per un viaggio che gli ha fatto percorrere 680 km lungo il tracciato pensato per Ven-To, il progetto di pista ciclabile che unisce le due città.

Un vero spot per l’utilizzo della bicicletta e insieme un invito alle amministrazioni pubbliche e agli operatori privati a valorizzare e sviluppare il turismo ciclabile. “In Lombardia, Emilia e Veneto sono già stati realizzati molti tratti di questa infrastruttura , però mancano ancora i servizi – racconta Scuto – anche delle semplici fontanelle per potersi dissetare lungo il percorso.”

Raggiunta Venezia il 19 giugno, Scuto ha consegnato alla presidente del consiglio comunale della città lagunare, Ermelinda Damiano, la bandiera del capoluogo piemontese, ricevendo il gagliardetto con il leone di San Marco, recapitato nel cortile interno di Palazzo Civico all’assessore alla Mobilità di Torino, Maria Lapietra.