
La rabbia dei lavoratori Embraco “Tavolo al Ministero entro 24 ore o andremo a Roma”
Sale la rabbia dei 400 lavortaori in cassa integrazione di Embraco, ricevuti oggi, rappresentati da una delegazione di dipendenti, in Regione a Torino, dal presidente Cirio.
L’incontro ha portato a questa decisione: se entro 24 ore non sarà comunicata la data del Tavolo su Embraco presso il Mise, i lavoratori in cassa integrazione si autoconvocheranno e si dirigeranno a Roma, guidati dal governatore Cirio, il giorno 3 ottobre:
“Vogliamo verità e chiarezza sul piano industriale”. È quando dichiarano dipendenti e sindacati. .
“Queste persone sono arrabbiate e io tanto quanto loro – ha aggiunto Cirio – perché il Piemonte non può essere preso in giro. Abbiamo chiesto al neo sottosegretario al Lavoro una convocazione immediata del Tavolo al ministero dello Sviluppo Economico – continua il governatore del Piemonte – “Ci è stata garantita entro 24 ore, ma dal momento che non ci fidiamo più, ci siamo autoconvocati per il 3 ottobre. Ci sarò anch’io, andremo a Roma per chiedere verità e chiarezza sul piano industriale. La doppia opzione rimane aperta perché non vogliamo più aspettare”.