27/02/2024
Territorio
L’Alzheimer può essere scoperto fino a 18 anni prima, a causa di alcuni segnali. Ecco quali sono: lo studio
L’Alzheimer può essere scoperto fino a 18 anni prima, a causa di alcuni segnali. Ecco quali sono
Un nuovo studio internazionale ha rivelato che i segnali precoci di Alzheimer possono essere identificati fino a 18 anni prima della diagnosi, consentendo un’anticipazione significativa nella comprensione e nel trattamento della malattia neurodegenerativa.
Questo studio, condotto su migliaia di partecipanti per un periodo di 20 anni, ha evidenziato che le prime firme biologiche della malattia si manifestano attraverso variazioni nella concentrazione di specifiche proteine nel liquido cerebrospinale e alterazioni nel tessuto cerebrale.
I segni diventano sempre più evidenti e definiscono una sequenza temporale precisa fino alla diagnosi di demenza.
“A rilevare la lunga sequenza dei segnali dell’Alzheimer prima della comparsa dei sintomi diagnostici – scrive Fanpage.it – ” è stato un team di ricerca cinese guidato da scienziati del Centro di innovazione per i disturbi neurologici – Dipartimento di Neurologia dell’Ospedale Xuanwu, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di molteplici istituti. Fra quelli coinvolti il Centro per la malattia di Alzheimer – Istituto di Pechino per i disturbi cerebrali; l’Ospedale Anding e il Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale popolare provinciale di Zhejiang. I ricercatori, coordinati dal professor Jianping Jia, hanno condotto uno studio caso-controllo multicentrico con migliaia di partecipanti, tutti coinvolti nello studio China Cognition and Aging Study (COAST) eseguito fra gennaio 2000 e dicembre 2020. In questo arco temporale una parte dei volontari è stata sottoposta a una serie di esami regolari (ogni due o tre anni), fra i quali test del liquido cerebrospinale (CSF), scansioni cerebrali e valutazione della funzione cognitiva attraverso test standardizzati alla stregua del Clinical Dementia Rating-Sum of Boxes (CDR-SB)”.
Il ruolo della genetica, evidenziato nel gruppo di pazienti con Alzheimer, potrebbe avere un impatto significativo nella prevenzione e nel trattamento della malattia.
Tuttavia, ulteriori conferme da studi più ampi e diversificati sono necessarie per consolidare questi risultati.
25/12/2024
Territorio
La leggendaria Batmobile arriva sul mercato, identica al film – E’ la car più estrema di sempre: ecco quanto costa
La vera Bat-mobile arriva sul mercato – E’ la car più estrema di sempre La leggendaria […]
leggi tutto...25/12/2024
Territorio
In Piemonte un “caldo” Natale. Lo zero termico è a 3100 metri, ben sopra la media. I dati
In Piemonte, le festività natalizie saranno caratterizzate da temperature insolitamente elevate e condizioni di bel tempo, […]
leggi tutto...24/12/2024
Territorio
Torino – Limone Piemonte inaugura lo sci notturno: ingresso gratis per tutti. Ecco quando
Limone Piemonte inaugura una nuova esperienza per gli appassionati di sport invernali: lo sci notturno. L’evento […]
leggi tutto...24/12/2024
Territorio
A Torino riapre uno dei Musei più importanti sulla storia dell’Automobilismo – Apertura speciale del Centro Storico Fiat INFO
A Torino riapre uno dei Musei più importanti sulla storia dell’Automobilismo – Apertura speciale del Centro […]
leggi tutto...24/12/2024
Territorio
Italia, industria in crisi – Si chiude un 2024 disastroso: dalla carenza di manodopera alla crisi del Mar Rosso, ecco le cause
Industria italiana in crisi – Si chiude un 2024 disastroso: dalla carenza di manodopera alla crisi […]
leggi tutto...24/12/2024
Territorio
Torino – Eventi a Natale e a Santo Stefano: cosa fare in città. Gli appuntamenti
Torino – Eventi a Natale e a Santo Stefano: cosa fare in città. Gli appuntamenti Durante […]
leggi tutto...