
“L’analisi sulla Tav non è una farsa, è una truffa” – la dura critica del Commissario per l’asse Torino-Lione

E’ dura la replica del Commissario Straordinario per l’Asse Ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta, dopo la diffusione dell’esito dell’analisi costi benefici sulla Tav, che stronca di fatto il progetto bollandolo come uno spreco di soldi inutile.
“Mi riservo di vedere nel dettaglio i numeri, ma dalle prime indicazioni mi sembra che dalla farsa siamo passati alla truffa”- commenta duramente Foietta, ripreso dall’Ansa. Poi, rincara la dose:
“Si tratta di un’analisi-truffa realizzata per far quadrare i conti in base a quello che vuole il padrone, dove i costi sono ampiamente gonfiati, mentre c’è una enorme sottovalutazione dei benefici ambientali e sociali”.
Quindi, conclude il Commissario:
“Rilevo anche una grave sottovalutazione dei traffici, sui quali l’analisi prende una cantonata colossale. C’è poi la questione delle accise e del mancato introito per lo spostamento dei traffici dalla gomma alla rotaia: è contro ogni logica e buon senso calcolare tutto questo come una negatività, va contro qualunque linea guida sulle analisi costi-benefici”.
Per leggere i numeri “veri”, secondo Foietta, basta consultare i dodici Quaderni dell’Osservatorio, “già pubblicati e messi a disposizione del governo”.