Continua il botta e risposta fra le promotrici della manifestazione Sì, Torino va avanti’, che ha radunato in piazza Castello oltre 30.000 persone e la sindaca Chiara Appendino.
Dopo il successo della manifestazione, la sindaca  non ha potuto far altro che prendere atto della grande partecipazione della città e invitare una rappresentanza delle promotrici dell’evento a un dialogo costruttivo con l’Amministrazione.

“La porta è aperta”, ha scritto solo due giorni fa la sindaca sul suo profilo facebook. Oggi si è spinta oltre, proponendo già per venerdì prossimo un incontro ufficiale con le donne manager:

“Alla luce dalle istanze emerse dalla manifestazione di sabato scorso e ai richiami all’operato dell’amministrazione di Torino – ha scritto la Sindaca, nella lettera inviata alle 7 organizzatrici – “desidero invitarvi ad un primo confronto il 16 novembre a Palazzo Civico”.

Ma le organizzatrici, pur apprezzando il gesto di Appendino, prendono tempo, convinte di rivolgersi in primis al presidente della Repubblica Mattarella, per presentare al capo dello Stato le immagini della manifestazione di sabato e avere garanzie sulla commissione del governo che valuterà i costi e i benefici del discusso progetto sulla Tav:
“Siamo disposti a dialogare con chiunque ce lo chieda e voglia ascoltarci ma la priorità rimane l’ incontro col Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella“, così hanno risposto le 7 promotrici di ‘Sì, Torino va avanti’ all’invito della sindaca Appendino.

“Dopo l’incontro col presidente della Repubblica chiederemo colloqui con tutte le istituzioni torinesi e piemontesi per illustrare il manifesto dei Sette Sì“.