
Le indagini dopo la brutale aggressione omofoba – Fermati due giovani dalla Polizia
Le indagini della polizia dopo il brutale pestaggio ai danni di uno studente, ‘colpevole’ di essere omosessuale, hanno portato all’identificazione di due giovani, a rischio di denuncia per lesioni e discriminazione.
Non era solo una persona dunque ad aver aggredito il ragazzo, che passeggiava tranquillamente con un’amica in largo Marconi, appena uscito dalla fermata della metro, ma due giovani che lo hanno seguito e pestato.
Prima gli insulti : “Sculetti come un f…” “Non sei un uomo”, poi l’aggressione: un pugno alla nuca, altri pugni e calci: i due hanno sbattuto a terra la vittima senza che nessuna delle persone presenti in strada o nei locali vicini intervenisse.
Il ragazzo dolorante è stato avvicinato da un automobilista che lo ha portato all’ospedale, da dove è stato dimesso con un piede fratturato e una clavicola rotta.
Continuano intanto le indagini degli agenti del commissariato locale che hanno visionato le immagini delle telecamere di zona e ascoltato alcuni testimoni, fra cui l’amica della vittima e alcuni ragazzi presenti in un locale vicino
Dopo il brutale episodio, la città di Torino e il quartiere San Salvario reagiscono contro l’omofobia e l’intolleranza: confermato per domani, sabato 29 luglio il presidio anti violenza e discriminazione alle ore 15, davanti alla Casa del quartiere di via Morgari. Saranno presenti il Comune di Torino, la Circoscrizione 8 e l’Arcigay.