
L’Europa segna un record: Il 60% dell’elettricità arriva da fonti “pulite” – “E’ un traguardo storico”
L’Europa segna un record: Il 60% dell’elettricità arriva da fonti “pulite” – “E’ un traguardo storico”
Nel primo bimestre del 2024, l’Europa ha raggiunto un traguardo significativo nel settore energetico, con oltre il 60% dell’elettricità prodotta da fonti pulite, segnando un aumento del 12% rispetto all’anno precedente, arrivando a 516,5 terawattora. Questo aumento non è solo merito dell’energia solare e eolica, in crescita in tutta Europa, ma anche dell’energia nucleare, con una crescita del 4%, e dell’energia idroelettrica, che ha coperto il 17,2% del fabbisogno energetico.
L’uso dei combustibili fossili è diminuito, con una riduzione dell’8% a 351 TWh, con una maggiore preferenza per fonti più ecologiche.
Secondo l’analisi del think tank Ember, l’energia nucleare e quella idroelettrica sono state le principali fonti di energia pulita, seguite dall’eolico e dal solare, entrambi con nuovi record di produzione. L’energia idroelettrica ha raggiunto un massimo storico nella quota percentuale sull’energia totale generata, grazie a contributi significativi da diverse nazioni europee. Inoltre, la crescita combinata dell’energia solare e eolica ha superato il 15% rispetto al 2022, avvicinandosi alla produzione totale delle centrali nucleari.
Questi dati indicano non solo il potenziale delle fonti rinnovabili nell’incontrare la domanda energetica, ma anche il prossimo sorpasso dell’energia nucleare da parte di eolico e solare.
Un traguardo importante
Il risultato segna un passo importante verso un futuro energetico sostenibile e meno inquinante per l’Europa.