
Liberazione ex Moi – “Ma quale continuità? Nessuno si occupa dei diritti dei residenti” -L’attacco di Rosso (FdI)

“Nessuno si occupa dei diritti dei residenti, che pagano tasse e tariffe comunali tra le più alte d’Italia” – così esordisce Roberto Rosso consigliere di Fratelli d’Italia riferendosi alla questione ex Moi, la liberazione delle palazzine, tema al centro del recente incontro fra la sindaca di Torino Chiara Appendino e il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Bisogna sperare che il modello di gestione del Moi cambi davvero e non che resti quello adottato in questi quasi tre anni di governo di Torino da parte dei 5stelle, come affermato oggi dal sindaco Chiara Appendino”, dichiara il capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia Roberto Rosso.
“Di fatto, dopo quasi tre anni di cura Appendino, non è cambiato nulla: ai piccoli sgomberi con relative ricollocazioni degli inquilini abusivi, gli spazi si sono riempiti immediatamente di nuove persone – continua Rosso – perlopiù dedite allo spaccio e alla ricettazione. Gli abitanti del quartiere sono disperati, però a quanto pare coloro che invocano i diritti spesso si dimenticano che esistono anche i diritti dei residenti, pagatori di tasse e tariffe che la stessa Appendino, in totale continuità con il suo predecessore Piero Fassino, ha imposto ai massimi consentiti dalla legge nazionale per i Comuni”.
Il capogruppo di FdI conclude: “Al Moi è necessario cambiare registro, bisogna liberare quei locali al più presto, certo tutelando l’ordine pubblico e i diritti umani, ma anche nel rispetto della legalità e delle regole”.