Ludovico Einaudi: “Mio padre sordo alla musica. Ecco i miei ricordi di Torino e del Piemonte”

16/12/2024

Ludovico Einaudi: “I miei ricordi di Torino e del Piemonte”
Ludovico Einaudi, celebre pianista e compositore, è il quarto artista italiano più ascoltato al mondo su Spotify, grazie a una musica che fonde il linguaggio del pop con la profondità della classica.

Tuttavia, il suo successo è nato in un contesto familiare carico di aspettative e pressioni culturali, con un cognome importante: suo nonno Luigi fu presidente della Repubblica e suo padre Giulio fondò un’importante casa editrice.

Einaudi ricorda il nonno in modo vago, associandolo a momenti d’infanzia come passeggiate nella vigna. Di sua nonna Ida, invece, conserva l’immagine di una donna elegante e solare, capace di contrastare il carattere più riservato del resto della famiglia.

Il rapporto con il padre Giulio fu complesso: lo descrive come un uomo cinico e ironico, spesso duro e sordo alla musica. Racconta un episodio emblematico, quando scoprì che il padre possedeva un album di John Cage contenente il celebre brano fatto di silenzio, “4’33”. Nonostante il rapporto conflittuale, Giulio gli insegnò l’indipendenza, costringendolo a mantenersi con un modesto stipendio durante gli studi e a cavarsela da solo una volta terminati.

L’amore per la musica nacque grazie alla madre, pianista amatoriale, che trasmetteva emozioni profonde attraverso il suo modo di suonare. In un periodo di crisi familiare, quando i genitori si separarono, la musica della madre rappresentò per Ludovico un rifugio emotivo. Le sue prime esperienze musicali furono con il rock e i Beatles, ma la formazione classica lo portò a studiare con Luciano Berio, un maestro aperto e innovativo che lo coinvolse persino alla Scala.

Ma Einaudi scelse di allontanarsi dal mondo accademico della musica d’avanguardia, trovandolo troppo rigido e lontano dalla sua sensibilità. Questa decisione gli costò critiche ma gli permise di sviluppare un linguaggio musicale personale, capace di comunicare con un pubblico vasto.

Su Torino e Calvino, Einaudi risponde così al Corriere della Sera:

«Abitava nel nostro stesso palazzo a Torino, ne ho un ricordo fantastico. Mai trombone, timido, soffriva nel vedere le candele che si consumavano, da buon ligure attento al risparmio lo sottolineava sempre con il sorriso, con quel suo sguardo da gattone. Aveva un’attenzione particolare per me: una sera vide alcune foto che avevo fatto e le mise sul pavimento per premiare la migliore. Fu una cura che mi diede fiducia, quella che da mio padre non arrivava».

Sul suo approccio alla musica: «Mia mamma suonava il pianoforte in modo amatoriale, aveva un repertorio piuttosto limitato di classici, da Chopin e Schumann, ma mi faceva ascoltare anche i Rolling Stones. Penso che per lei la musica sia sempre stata un modo per colmare il vuoto della lontananza del padre — Wando Aldrovandi, direttore d’orchestra e compositore — che ha vissuto ed è morto in Australia. La musica di mia mamma era piena di un sentimento profondo di mancanza, sentivo un’emozione forte nelle melodie che suonava ed è un sentimento che mi ha trasmesso. Quando la nostra famiglia stava andando a rotoli e i miei si sono allontanati, percepivo che in casa non c’era più il calore di prima, la sua musica però era come un caminetto acceso che nutriva le mie emozioni. Il calore che mancava dentro la mia famiglia mi arriva attraverso il pianoforte di mia madre. Ho cominciato con il rock, sono cresciuto negli anni in cui la chitarra era lo strumento principe, a 8 anni suonavo i Beatles».

Poi l’incontro con Berio
«Era propositivo, pratico, andava subito al sodo. Amavo la sua apertura rispetto agli altri maestri dell’avanguardia, aveva conosciuto Paul McCartney, gli piaceva il jazz. Ero l’assistente principale di Berio al Scala, un giorno mi disse: se mi ammalo mi sostituisci a dirigere l’orchestra. Avevo 23 anni e la sera stessa mi è venuto un febbrone pazzesco».

Poi la rottura
«Non volevo seguire un mondo dell’avanguardia che non corrispondeva alle mie necessità espressive: non facevo musica per essere rispettato dentro una società accademica. Ho abbracciato una strada che mi ha chiuso quelle porte, nel giro di un anno il mondo della classica contemporanea ha cominciato a storcere il naso. Con Berio stesso — pur in un rapporto formale buono — non c’era più la sintonia di prima».

L’aldilà:
«Penso ci sia un’energia che non scompare del tutto, quando torno a Dogliani sento che c’è una forza che appartiene ai miei avi, la ritrovo nei luoghi in cui ho vissuto. Il bricco che raggiungevo con i miei genitori, un prato che dominava le Alpi che era la meta delle nostre passeggiate, lì abbiamo visto anche un’eclissi. Volevo tenervi un concerto, ma piovve troppo… Prima o poi lo farò. Ho anche scritto una musica, Il sentiero dei fossili, perché in Langa se ne trovano ancora».

 

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” – Ecco come cambia il reclutamento delle Forze Armate

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” – Ecco come cambia il reclutamento delle Forze Armate

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” Il governo ha approvato un decreto legge che avvia una profonda revisione del Codice dell’ordinamento militare, introducendo nuove regole per l’arruolamento e lo sviluppo delle carriere nelle Forze Armate. Il provvedimento ha ottenuto il primo via libera dal Consiglio dei ministri nella seduta dell’11 dicembre e punta […]

14/12/2025

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro: le novità

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro: le novità

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro Venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 12.00, si è tenuta l’inaugurazione dell’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto CIRIO, del Direttore […]

14/12/2025

Test di Medicina – Arriva la sanatoria per chi non ha passato glie sami (e il ritorno del 6 politico). Cosa sta succedendo

Test di Medicina – Arriva la sanatoria per chi non ha passato glie sami (e il ritorno del 6 politico). Cosa sta succedendo

L’accesso alla facoltà di Medicina torna al centro del dibattito pubblico dopo l’esito del secondo appello degli esami previsti al termine del cosiddetto semestre “filtro”. Le prove, giudicate da molti studenti estremamente complesse, hanno riacceso proteste e polemiche, con manifestazioni in piazza e una pioggia di ricorsi già annunciata dalle associazioni universitarie. Di fronte alla […]

14/12/2025

Cessione Gedi, parla Avetta: “La Regione difenda la Sentinella del Canavese e i suoi 132 anni di storia”

Cessione Gedi, parla Avetta: “La Regione difenda la Sentinella del Canavese e i suoi 132 anni di storia”

La possibile vendita delle testate del Gruppo GEDI suscita forte allarme non solo a Torino, ma anche nel territorio del Canavese. A esprimere preoccupazione è il consigliere regionale Alberto Avetta, che richiama l’attenzione sugli effetti che l’operazione potrebbe avere sull’informazione locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese, quotidiano storico del territorio. Secondo Avetta, […]

13/12/2025

La cucina italiana è patrimonio dell’Umanità Unesco – Crosetto: “Orgoglio nazionale che appartiene a tutti”

La cucina italiana è patrimonio dell’Umanità Unesco – Crosetto: “Orgoglio nazionale che appartiene a tutti”

La cucina italiana entra ufficialmente nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, diventando un simbolo riconosciuto a livello mondiale. La decisione è stata presa dal Comitato intergovernativo dell’organizzazione, riunito a Nuova Delhi, che ha approvato la candidatura intitolata “Cucina italiana fra sostenibilità e diversità bio-culturale”, confermando il giudizio favorevole espresso nei mesi precedenti. Alla […]

13/12/2025

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio Linee STAR gratuite per tutti i sabati e i giorni festivi. Dal 6 dicembre al 6 gennaio (compresi), infatti, per utilizzare le linee di trasporto pubblico STAR non si dovrà pagare il biglietto. La delibera, proposta dall’assessora ai Trasporti della Città […]

13/12/2025

Torino –  A Natale brilla Porta Palazzo. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo INFO

Torino – A Natale brilla Porta Palazzo. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo INFO

Torino – Porta Palazzo brilla a Natale. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo Questa domenica, 14 dicembre, Porta Palazzo sarà al centro di una giornata di iniziative dedicate al Natale, alla cultura e alla partecipazione con “A Natale Porta Palazzo Brilla”, un appuntamento promosso dalla Città di Torino che intreccia memoria storica, […]

12/12/2025

A Torino torna la magia di ‘Natale in Giostra’ – Parco Dora si trasforma in un villaggio fantastico. L’Evento

A Torino torna la magia di ‘Natale in Giostra’ – Parco Dora si trasforma in un villaggio fantastico. L’Evento

A Torino si riaccende l’atmosfera delle feste con il ritorno di “Natale in Giostra”, che fino al 6 gennaio 2026 animerà il Parco Dora. La storica manifestazione, giunta alla 46ª edizione, si svolgerà sotto la grande tettoia dell’ex area industriale dello strippaggio, trasformata per l’occasione in un vero villaggio del divertimento con una cinquantina di […]

12/12/2025

Torino – L’India si prende anche ItalDesign . Dopo Pininfarina e Iveco gli indiani acquistano n’altra azienda storica

Torino – L’India si prende anche ItalDesign . Dopo Pininfarina e Iveco gli indiani acquistano n’altra azienda storica

A Torino cambia ancora il panorama dell’automotive: dopo Pininfarina entrata nell’universo Mahindra e dopo il passaggio di Iveco sotto il controllo di Tata, anche Italdesign si prepara a un nuovo proprietario proveniente dall’India. Audi ha infatti avviato un accordo con Ust, gruppo con sede legale negli Stati Uniti ma controllato da capitali indiani, per la […]

12/12/2025