
L’ultimo discorso di Padre Valeriano: “Io rimosso dalla parrocchia a causa di un piccolo gruppo”

E’ inequivocabile l’ultimo messaggio lanciato da padre Valeriano Paitoni, dal pulpito dalla chiesa di via Chatillon, nel cuore di Barriera di Milano, da dove è stato rimosso.
La distanza di vedute con un piccolo gruppo di fedeli, si dice legato ad Azione Cattolica, che frequenta la parrocchia di Maria Speranza Nostra ha portato al trasferimento del parroco a Castelnuovo Don Bosco. La notizia era stata comunicata pochi giorni fa da don Marco Prastaro, vicario episcopale per la città.
Padre Valeriano ha letto oggi una lettera con cui ha salutato i parrocchiani:
“Questa lettera vuole essere anzitutto un ringraziamento a tutta la comunità parrocchiale per il bene che mi avete voluto fin dal mio arrivo in mezzo a voi. Al piccolo gruppo che mi ha ostacolato nelle mie proposte pastorali e amministrative chiedo scusa per non averli soddisfatti – dice il parroco.
“Sono arrivato fra voi per voto di obbedienza e vi lascio per voto di obbedienza. Non ho chiesto io il trasferimento, che ora mi suona più come una rimozione. Mi dispiace dovervi lasciare senza conoscere i motivi di questa rimozione dal mio dovere di parroco. Tutti voi, come me, avete il diritto di conoscerne i veri motivi affinché non si lascino pericolosi vuoti che possano essere riempiti da false motivazioni.
Bisogna avere il coraggio di andare alla ricerca del male. Vigiliamo anche sulla zizzania per conoscere il seminatore e aiutarlo a ritornare nel gregge che aveva abbandonato. Il mio sogno era di vedere questa nostra comunità parrocchiale rifiorire nella gioia dello stare assieme. Vostro amico di sempre, padre Valeriano“.
Il discorso ha portato a lunghi applausi e alla commozione dei molti fedeli, che al termine della Messa hanno salutato e abbracciato padre Valeriano.