Mario Draghi ‘arruolato’ da Von Der Layen – Ecco di cosa si occuperà nell’Unione Europea

L’ex presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, che già aveva ricoperto la carica di presidente della Banca centrale europea dal 2011 al 2019, è stato nuovamente chiamato a servire l’Europa. Questa volta, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, gli ha affidato un compito speciale.

Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione Europea a Strasburgo, davanti al Parlamento europeo, von der Leyen ha evidenziato tre principali sfide da affrontare: il lavoro, l’inflazione e il contesto imprenditoriale. Ha sottolineato la necessità di essere lungimiranti e di stabilire meccanismi per preservare la competitività europea, soprattutto mentre si esorta l’industria a guidare una transizione ecologica.

In questo contesto, von der Leyen ha rivelato di aver affidato a Mario Draghi, considerato una delle menti economiche più brillanti dell’Europa, la responsabilità di redigere una relazione sul futuro della competitività europea. L’intento è chiaro: l’Europa intende fare tutto il possibile per mantenere e potenziare la sua posizione competitiva sul palcoscenico globale.

Anche se i dettagli esatti dell’incarico non sono stati completamente divulgati, fonti come Adnkronos suggeriscono che l’ex premier italiano esplorerà “un tema di assoluto interesse comune” in un contesto geopolitico in continua evoluzione, focalizzandosi sulle dinamiche che definiscono la competitività tra paesi o aree a livello mondiale.

Il nuovo incarico segna un’importante riapparizione di Draghi sulla scena politica europea, pochi giorni dopo che aveva condiviso la sua visione sul futuro Patto di stabilità Ue sull’Economist.