
Marocchino investe con l’auto la figlia perché vive ‘come un’italiana’ – Condannato a 10 anni
Aveva investito la figlia di 20 anni perché manifestava troppa indipendenza e volontà di vivere all’italiana. Il grave episodio accadde il 15 marzo scorso, a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. La sentenza è stata letta dal giudice del tribunale di Vercelli nella mattinata di oggi, giovedì 12 dicembre. L’accusa, che ha definito il 53enne accusato di tentato omicidio e maltrattamenti, come un “padre padrone, che reagiva in modo spropositato durante i litigi con la figlia”, aveva chiesto 13 anni.
L’uomo, a sua discolpa, aveva dichiarato che non aveva alcuna intenzione di investire la figlia o contrastare la sua voglia di autonomia. Voleva soltanto fermarla per chiederle dove stesse andando.
“La sentenza è molto severa, ma comunque inferiore alla richiesta del pm – hanno commentato all’Ansa i difensori di Hayan. Attendiamo di leggere le motivazioni ma sicuramente faremo appello”.