
Marocchino tenta di investire la figlia con l’auto – La sua colpa? “Vuole vivere all’italiana”

L’ultimo litigio fra il padre di origine marocchina e la figlia, 20 anni, è scoppiato perché la ragazza voleva prendere il treno e portare in giro il suo curriculum per trovare un lavoro.
A quel punto l’uomo ha perso la testa, ha aggredito la figlia, ha messo in moto l’auto e ha tentato di investirla.
La sua colpa? La giovane donna voleva vivere “all’italiana”.
E infatti aveva già italianizzato il suo nome da Meryan a Miriam e aveva deciso di non portare il velo. Poi, la decisione di cercarsi un lavoro e quindi l’indipendenza che ha scatenato la follia del padre. Fortunatamente la ragazza è stata colpita solo di striscio: trasferita all’ospedale è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni.
Dopo il gravissimo episodio l’ uomo, 50 anni, residente a Livorno Ferraris, nel Vercellese, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e maltrattamenti ed è stato portato in carcere.