
Mascherine in Piemonte, gratis ma non per tutti: un Amministratore chiede 25 euro ai condomini
Mascherine in Piemonte, gratis ma non per tutti: un amministratore ha infatti chiesto ai residenti un “piccolo contributo per la distribuzione”, precisamente 20/25 euro a consegna, secondo quanto riporta la mail inviata agli abitanti di un condominio del Lingotto. 20/25 euro “da suddividere per il numero di famiglie residenti”.
L’episodio è stato reso noto da uno dei residenti della palazzina:
“Mi è stato comunicato via mail dall’ufficio di amministrazione del mio condominio – ha spiegato l’uomo al Corriere – “Si tratta di 20/25 euro, regolarmente fatturati, che saranno distribuiti sui residenti e suddivisi per alloggio, per coprire i costi di un incaricato che andrà in circoscrizione a ritirare i pacchi e provvederà alla distribuzione”.
I costi, ha spiegato l’amministratore in una seconda lettera, non sono “tanto per la gestione della pratica, a titolo gratuito, ma come rimborso spese alla persona incaricata di ritirare le mascherine nei depositi delle Circoscrizioni e di consegnarle. Un servizio che – spiega l’amministratore – il mio studio non ha la possibilità di offrire senza almeno coprire le spese”.
A quel punto, per non ritrovarsi il conto tra le spese condominiali, il residente si è proposto per andare a ritirare le mascherine, ovviamente in modo gratuito.
Ma, conclude l’uomo: “l’amministratrice mi ha risposto che aveva già sottoscritto un contratto e che la mia offerta non poteva essere accolta, a meno che non mi fossi fatto carico di ritirare e consegnare le mascherine per tutti gli stabili di sua competenza”.