
Medicina, addio al Test di ingresso – “Un passo storico”: ecco cosa cambia dal 2025

Medicina, addio al Test di ingresso – “Un passo storico”
Il Senato ha dato il primo via libera all’abolizione del test di ingresso a Medicina, segnando un importante cambiamento nel sistema di accesso ai corsi di laurea in ambito medico.
Cosa cambia
La nuova proposta, avanzata dalla commissione Istruzione, prevede l’eliminazione del numero chiuso e l’introduzione di un semestre a ingresso libero. Al termine del primo semestre, sarà stilata una graduatoria nazionale basata sulle competenze e i risultati degli esami sostenuti dagli studenti, che determinerà l’accesso al secondo semestre.
Il disegno di legge deve ancora passare dall’Aula e dalla Camera, ma potrebbe entrare in vigore per l’anno accademico 2025-2026.
L’obiettivo principale della riforma è rendere la selezione più equa, premiando il merito degli studenti dopo un periodo di studio effettivo, piuttosto che tramite un test d’ingresso iniziale.
Gli studenti che non riusciranno a proseguire nel corso di Medicina potranno utilizzare i crediti formativi acquisiti nel primo semestre per iscriversi ad altri percorsi di laurea, evitando così di perdere un anno accademico.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha definito questo cambiamento un “passo storico”, sottolineando come sia fondamentale garantire pari opportunità a tutti i giovani aspiranti medici e rispondere alla crescente domanda di nuovi professionisti nel settore sanitario.
Si stima infatti che nei prossimi sette anni saranno necessari circa 30mila nuovi medici. La riforma non riguarda solo Medicina, ma anche Odontoiatria e Veterinaria, con l’obiettivo di rendere più sostenibile il sistema formativo e sanitario.