Davide Betti Balducci, 35 anni, presidente nazionale associazione Diritti e Libertà, è stato bersaglio di un altro gesto intimidatorio di stampo omofobo, a Torino.
Stava tranquillamente cucinando a casa sua, ieri notte. Era tardi, quasi le due, quando dalla strada si sono sentite alcune urla rivolte a lui. “Frocio!” e altri insulti indirizzati chiaramente a Davide, poi un lancio di uova scagliate contro le sue finestre aperte e spiaccicate sul muro di casa.
Betti Balducci guarda fuori e vede una Fiat Punto. Dentro ci sono due persone, vicino all’auto altri due soggetti che continuano a lanciare insulti e a scagliare uova.
Poi i 4 se ne vanno, sgommando nella notte nel quartiere San Donato.
Betti Balducci decide così di denunciare il gesto “La denuncia è infatti l’unica arma che abbiamo per difenderci contro le aggressioni omofobe” – ha dichiarato.

L’uomo difensore dei diritti Lgbt, già 5 anni fa era stato vittima di un aggressione, decisamente più grave. In quell’occasione fu picchiato da due persone a causa della sua omosessualità dichiarata, finendo all’ospedale con il pancreas perforato.
Ieri un altro gesto intimidatorio al suo indirizzo, un episodio svilente per la città di Torino.