Microsoft, Amazon e Google puntano sul nucleare per l’intelligenza artificiale

Microsoft, Amazon e Google stanno facendo investimenti significativi nell’energia nucleare per soddisfare la crescente richiesta energetica dei data center alimentati da intelligenza artificiale (IA).

I colossi tecnologici hanno siglato accordi con compagnie nucleari per garantire un’alimentazione stabile e pulita per i loro data center, che consumano molta più energia rispetto ai settori tradizionali come i social media e il video streaming.

Ad esempio, Microsoft ha recentemente supportato il ripristino della centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, mentre Google e Amazon stanno collaborando con start-up per lo sviluppo di piccoli reattori modulari, considerati più economici e rapidi da costruire rispetto ai tradizionali reattori.

In passato, queste aziende si erano orientate su fonti rinnovabili come l’eolico e il solare, ma la spinta per il nucleare risponde all’esigenza di un’energia costante e senza emissioni, un impegno necessario soprattutto dopo l’incremento di risorse assorbito dai data center per IA. Secondo il direttore di S&P Global Ratings, Aneesh Prabhu, il nucleare è attualmente l’opzione più sostenibile per supportare questa crescita.

Secondo una ricerca di Goldman Sachs, entro il 2030 i data center potrebbero arrivare a consumare fino all’8% dell’energia totale degli Stati Uniti, rispetto al 3% del 2022, e in Europa il loro consumo potrebbe raggiungere quello di interi paesi come il Portogallo, la Grecia e i Paesi Bassi messi insieme.

Le aziende tecnologiche, impegnate a raggiungere obiettivi di zero emissioni, trovano nell’energia nucleare una fonte potenzialmente sostenibile e costante, adatta a soddisfare le necessità 24 ore su 24 dei data center. Sebbene costosa, questa energia ha un ciclo di vita utile di circa 60 anni, rendendola un’opzione a lungo termine valida per compagnie con alti profitti, secondo il professor Jacopo Buongiorno del MIT.

La crescente competizione nell’ambito dell’intelligenza artificiale sta rendendo l’energia nucleare una risorsa strategica, che permetterebbe alle grandi aziende tech di proseguire nello sviluppo dell’AI, mantenendo al contempo impegni ambientali e stabilità energetica.