
Minaccia il suicidio a Torino – Salvato dalla Polizia che gli toglie il coltello
La Questura di Torino racconta il salvataggio di un ragazzo tossicodipendente, in crisi di astinenza, che ha dovuto affrontare il rifiuto dei genitori di cedergli ulteriori somme di denaro per recarsi ad acquistare dello stupefacente.
Così si è recato in cucina, ha afferrato un grosso coltello e se lo è puntato alla gola, tentando il suicidio.
Allertati dai familiari, gli agenti della Squadra Volante si sono recati in pochissimi minuti presso l’abitazione segnalata.
Gli operatori hanno trovato l’aspirante suicida in stato confusionale, rannicchiato in fondo ad un angolo della cucina: stringeva con estrema forza l’impugnatura del coltello con la lama contro il collo, all’altezza della giugulare.
Mentre uno degli operatori intavolava con lui un dialogo per distrarlo, gli altri due, con un manovra coordinata, si avvicinavano da dietro e riuscivano a bloccargli i polsi, e tiravano a sé le braccia del giovane per disarmarlo.
Il giovane, è stato accertato, ha numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, e ha sferrato calci e pugni contro gli agenti, che sono comunque riusciti a fermarlo e metterlo in sicurezza fino all’intervento del personale medico.