
Motovelodromo: “Era un gioiello. Quanto dovremo aspettare per la riqualificazione?”

Motovelodromo, la riqualificazione è lontana. La storica struttura di corso Casale 144 intitolata a Fausto Coppi, inaugurata nel lontano 1920 e teatro in passato di prestigiose gare di ciclismo su pista e partite di calcio del Torino (campionato 1925-26) resta praticamente inutilizzata, in attesa di un recupero che non sembra poter avvenire in tempi brevi.
Il Comune aveva parlato di un bando per riportare l’impianto all’antico prestigio e decoro, ma fino ad oggi tutto è fermo.
“Altro che bando per il recupero del Motovelodromo. Siamo ancora alla fase degli approfondimenti tecnici preliminari” – così ha dichiarato Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Comune, riportando l’attenzione sull’argomento
“Il 31 agosto, in seguito ad una mia precedente interpellanza sul tema – spiega Magliano – la Giunta ha dichiarato l’intenzione di proporre un bando molto generico e velleitario per la riqualificazione del motovelodromo. Generico perché rivolto indistintamente a ogni tipo di soggetto e realtà: della cultura, dell’associazionismo e dello sport. Velleitario perché prevede la ristrutturazione delle due tribune e di altre parti della struttura a carico dell’aggiudicatario. Davvero – si chiede il consigliere – pensiamo che ci siano soggetti con una tale disponibilità economica? Senza considerare i problemi strutturali dell’impianto e i vincoli imposti dalla Soprintendenza.
A oggi il bando ancora non c’è. Continuiamo ad aspettare Godot: arriverà prima della fine della consiliatura? Nel frattempo, quel gioiello che è, anzi, che era, l’impianto di corso Casale 144 continua a sopravvivere grazie alle varie Associazioni: a loro soltanto va il mio grazie”.