850 mila visitatori all’anno e 187 milioni di euro di ritorno economico sulla città.

Sono gli importanti numeri del Museo Egizio di Torino, fiore all’occhiello del capoluogo piemontese, secondo un nuovo studio compiuto dal Centro Silvia Santagata e Quorum.
Dai dati diffusi dal Centro Studi e relativi allo scorso anno, su un campione di 3100 visitatori intervistati, emerge che l’84% delle persone non risiede nella provincia di Torino e il 72% sono turisti che restano a Torino almeno una notte e visitano il Museo Egizio associandolo ad altre attrazioni della città. La loro spesa media è di 89 euro al giorno, cifra che contribuisce all’impatto economico del Museo Egizio sul territorio torinese.

“Come una scuola, un’università, anche un museo non ha senso se non fa parte della polis – ha dichiarato il presidente Evellina Christillin, presidente del Museo Egizio, commentando questi dati, ripresa dalla Repubblica.
Il Museo Egizio è un’isola felice ma deve essere anche inclusivo sia dal punto di vista sociale sia nel far vivere la città perché questa è missione principale di un museo.  Con l’inaugurazione del 2015 il Museo ha visto una discontinuità con il passato, non solo con l’ampliamento degli spazi museali ma soprattutto conferendo centralità alla ricerca scientifica, strumento imprescindibile per tutelare e rendere accessibili le sue collezioni“.